Dopo la tragedia avvenuta a Roma con la morte di Gaia e Camilla, investite a Corso Francia, emergono delle testimonianze di alcuni cittadini. Secondo quando raccontato da alcuni testimoni, un imprenditore e un'amica delle due vittime, sarebbe in voga tra i ragazzi l'abitudine di attraversare quella strada con il semaforo rosso, come una sorta di sfida. Si tratterebbe di una pericolosa "bravata" che metterebbe a rischio la vita di decine di adolescenti.

Roma: il gioco del semaforo rosso in voga tra i giovani

All'indomani dai funerali delle due sedicenni che hanno perso la vita a Roma, spunta un particolare sulle abitudini di molti ragazzi che di sera frequentano la zona Ponte Milvio.

In un'intervista rilasciata al Messaggero, un imprenditore ha parlato di un pericoloso gioco, in voga tra i giovani. Il 43enne ha raccontato di aver appreso da sua figlia, subito dopo la tragedia, l'esistenza di una sorta di sfida tra i giovani: si riprendono con lo smartphone per postare le storie on line per 24 ore. I ragazzi attraverserebbero le due carreggiate di Corso Francia mentre il semaforo per i pedoni è rosso, sfidando il destino. Il racconto dell'imprenditore ha come fine quello di mettere in guardia gli altri genitori, ignari, come lui fino a poco tempo fa, di quello che fanno i propri figli quando sono in giro. Il 43enne ha aggiunto che subito dopo la tragedia le sue figlie non erano molto sorprese e gli avrebbero risposto: "È il giochino, lo fanno tutti".

Cecilia, amica di Gaia e Camilla, racconta che anche lei ha attraversato con il rosso

Un'altra testimonianza arriva da Repubblica e a parlare è Cecilia, un'amica coetanea di Gaia e Camilla. Anche la ragazza ha affermato che non è insolito attraversare la strada con il semaforo rosso e a pochi metri dalle strisce pedonali dove sarebbe molto più sicuro.

Secondo Cecilia, in molti scelgono di farlo perché si arriva prima sulla strada di casa, scavalcando il guardrail piuttosto che raggiungere le strisce pedonali e poi perché lo trovano divertente. I ragazzi prendono la rincorsa e credono che andare veloce e guardare ai due lati della strada possa essere una certezza per riuscire ad attraversare indenni.

Cecilia ha ammesso di averlo fatto anche lei, ma di non essere a conoscenza dell'esistenza del gioco, né dei video. Per la ragazza si tratta solo di una leggerezza che in molti fanno senza pensare alle gravissime conseguenze a cui può portare. Il dolore per la morte di Gaia e Camilla l'ha segnata per sempre e Cecilia spera che dopo questa tragedia qualcosa possa cambiare. "È assurdo che debbano morire due ragazze per insegnare a noi adolescenti a non rischiare la vita", ha aggiunto la sedicenne, provata dalla perdita delle sue due care amiche.