Tragedia a Roma, dove due ragazze di soli 16 anni – Gaia e Camilla – sono morte dopo essere state travolte da un’automobile nella zona di Ponte Milvio, uno dei quartieri più frequentati dai giovani il sabato sera. L’investimento è avvenuto poco dopo la mezzanotte in corso Francia, all'altezza dell'incrocio con la via Flaminia Vecchia e con una rampa di accesso alla via Olimpica. A quell’ora un violento nubifragio si stava abbattendo sulla Capitale, con forte pioggia e vento. Le giovani, che abitavano alla Collina Fleming, a poca distanza dal luogo dell’incidente, sono state travolte ed uccise da una Renault Koleos, guidata da un ventenne che si è immediatamente fermato per prestare soccorso.

Anche due ambulanze sono giunte sul posto; ma il personale medico non ha potuto far altro che constatare come Camilla e Gaia, sbalzate per diversi metri dopo il violentissimo impatto, fossero morte sul colpo.

La dinamica dell’incidente

I vigili urbani del II Gruppo Parioli hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente, ancora non del tutto chiara. Le due amiche con ogni probabilità volevano raggiungere la parte opposta di corso Francia per andare verso Ponte Milvio, affollato come ogni fine settimana di ragazzi. Dai primi accertamenti sembra che il ventenne, una volta ripartito con la sua auto dall’incrocio con il semaforo verde, si sia improvvisamente trovato davanti le due, in un tratto di strada a scorrimento veloce con limitata visibilità, e non sia riuscito ad evitarle.

Dopo l’investimento, il giovane è rimasto a lungo sotto choc: un’ambulanza lo ha accompagnato in ospedale, dove è stato sottoposto anche agli esami necessari per capire se fosse sotto l’effetto di droghe o alcol. Poco dopo sono arrivati sul luogo della tragedia anche gli amici della comitiva di Gaia e Camilla, che hanno pianto a lungo davanti ai corpi delle ragazze, ancora stesi sull’asfalto bagnato.

Il drammatico bilancio dei morti per incidenti nella Capitale

Solo poche ore dopo, nella mattinata di domenica, in via Marco Polo, nella zona della stazione Ostiense, c’è stata un’altra vittima della strada: una vettura e un motorino elettrico si sono scontrati. Ad avere la peggio è stato il conducente dello scooter, che è morto sul colpo.

Così il bilancio delle vittime di incidenti stradali a Roma dall’inizio dell’anno sale a 123 persone. Di queste ben 45 sono pedoni, comprese le due giovani uccise in corso Francia. Considerando tutta l’area metropolitana, i decessi arrivano a 142. Nella maggior parte dei casi le vittime stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali o in prossimità delle stesse, specialmente nelle vicinanze di incroci in cui la segnaletica orizzontale non era del tutto visibile. Quindi, nonostante il lieve calo dei numeri rispetto all’anno precedente, la Capitale si conferma una città davvero rischiosa per coloro che si muovono a piedi.