Ci attende un altro weekend di maltempo. In particolare a farne le spese saranno le regioni settentrionali dove, dopo le piogge di questi giorni, arriverà una nuova ondata di rovesci. Saranno due le perturbazioni ad interessare la penisola nelle prossime ore: si tratta di un fenomeno eccezionale, tanto che nelle prime tre settimane di novembre le precipitazioni sono state pari a quelle che normalmente cadono nell’intera stagione autunnale. Ad essere maggiormente colpita, a partire da oggi sabato 23 novembre, sarà la Liguria, dove sono previsti nuovi nubifragi ed allagamenti, tanto che è già stata dichiarata l’allerta rossa.

A rischio sono in particolare le zone intorno a Genova e Savona. Francesca Giannoni, direttrice del centro meteo Arpal ha parlato di un evento meteorologico raro che potrebbe verificarsi: un “materasso d’acqua” dello spessore di circa 10 centimetri, che allagherebbe le aree maggiormente colpite, accompagnato da una mareggiata intensa, con onde che raggiungerebbero i sei metri di altezza, e forti venti di scirocco.

Nella città di Genova questo sabato 23 resteranno chiusi edifici pubblici come musei e scuole, ma anche parchi, giardini, mercati rionali e cimiteri; inoltre sono sospese tutte le manifestazioni che si sarebbero dovute tenere all’aperto.

In Piemonte forti rovesci ed allarme valanghe

La seconda regione che dovrebbe essere pesantemente colpita dal maltempo è il Piemonte, in cui è prevista l’allerta arancione in diverse aree della Città metropolitana di Torino.

Si teme anche per i bacini idrici di altre province piemontesi: infatti è previsto fin dalle prime ore di sabato 23 l’intensificarsi delle piogge, che termineranno solamente nella mattinata di domenica.

Le precipitazioni aggraveranno il livello di pericolo di valanghe, che inizialmente interesserà i rilievi nord-occidentali della regione, per poi allargarsi a tutti i settori: ci si aspetta una serie di valanghe di elevate dimensioni che potrebbero colpire anche le zone di fondovalle.

A Milano si teme per il Seveso e il Lambro che potrebbero esondare

La situazione sembra meno critica in Lombardia, dove comunque è stata diramata un’allerta gialla dal Centro di monitoraggio rischi naturali della Regione. In particolare è previsto un aumento dei rovesci nell’hinterland di Milano: per sicurezza saranno monitorati i livelli dei fiumi Seveso e Lambro, a rischio di esondazione.

Anche in Emilia-Romagna è attesa per sabato una nuova ondata di maltempo con piogge persistenti. Inoltre si teme che possa tornare l’acqua alta a Venezia.

Nel resto d’Italia sono previsti nubifragi in Lazio e Sicilia, con forti piogge e temporali che si estenderanno in un’area che comprende anche la Calabria e parte della Basilicata. Infine i mari dovrebbero essere mossi o agitati in tutta la penisola.