Non appena finito in rete, il video che ritrae un paziente intento a suonare mentre si sottopone ad un delicato intervento chirurgico ha fatto commuovere milioni di persone.

Nella sala chirurgica dell'Ospedale Molinette di Torino, un musicista 35enne ha suonato la chitarra e il tamburello mentre, alle sue spalle, l'equipe medica eseguiva un delicato intervento al suo cervello.

Operato al cervello da sveglio con la tecnica 'asleep-awake'

Un giovane musicista di 35 anni ha suonato i suoi strumenti preferiti mentre si sottoponeva ad un delicato intervento chirurgico al cervello nella sala operatoria del Molinette di Torino.

Anche in un'occasione così importante, il giovane non si è voluto separare dalla sua passione e dall'amore per la musica e per i suoi strumenti, la chitarra e il tamburello, che ha portato con sé all'interno della sala operatoria.

Il paziente in questione, Alan Brunetta, ha subito un delicato intervento chirurgico al cervello, da sveglio con la tecnica “asleep-awake”, metodo chirurgico innovativo che consente una “exeresi massimale” con un livello minimo dei rischi di deficit neurologici permanenti, attraverso la fase di monitoraggio di tutte le funzioni del paziente.

Nel video di breve durata, che sin dalla sua prima pubblicazione in rete ha fatto il giro del web e del mondo, viene mostrato chiaramente il giovane Alan, disteso, intento nel suonare prima la chitarra e poi il tamburello mentre alle sue spalle i chirurghi proseguono con il delicato intervento.

Il musicista, secondo quanto si vede nel video, ha alternato l’esecuzione di brani proposti dalla neuropsicologa a momenti di improvvisazione musicale, il tutto suonando prima la chitarra e poi il tamburello, pur mantenendo un elevato livello di concentrazione.

L’equipe del reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Molinette di Torino che ha operato il giovane musicista ha esportato, senza alcuna interferenza, il tumore di estese dimensioni che aveva colpito alcuni anni fa il giovane Alan al lobo temporale e insulare destro, predisponendo due fondamentali obiettivi: salvare la vita al musicista e preservare le sue brillanti abilità creative.

Sin dall'inizio dell’asportazione del tumore, fino al termine delle varie operazioni, Alan Brunetta sembra non aver riportato alcun deficit. Il giovane musicista, dopo qualche giorno di ricovero e dopo aver effettuato i controlli di routine, è stato dimesso e sembra proprio che potrà ritornare a suonare come faceva prima dell’operazione.

La stessa tipologia di intervento era stata effettuata anche lo scorso anno presso la sala operatoria dell'ospedale Bufalini di Cesena. Anche in quel caso il paziente era un musicista ed era stato operato da sveglio per l'asportazione di un tumore al cervello. Il paziente, durante l’intervento, aveva eseguito un pezzo al pianoforte.