Tragedia nella notte a Borgo Leopardi, nel comune di Servigliano, in provincia di Fermo, nelle Marche. Un incendio, probabilmente partito da un cortocircuito nell’impianto elettrico, ha devastato un’abitazione, uccidendo una bambina di sette anni. Salva invece la madre che è riuscita a scappare portando con sé la sorella minore della vittima, di cinque anni. Il rogo è scoppiato nella notte tra martedì e mercoledì, verso le 3:00, mentre tutti dormivano: in quel momento non c’era nessun altro in casa. A quanto pare la donna sarebbe stata svegliata dall’odore acre del fumo, mentre le fiamme già stavano sprigionandosi nell’appartamento: a quel punto avrebbe preso con sé la figlia più piccola e sarebbe uscita.
Avrebbe voluto rientrare in casa per salvare anche l’altra sua bimba, ma il fuoco le avrebbe ostruito il passaggio.
I soccorritori non sono riusciti a salvare la piccola
Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi: sul posto è giunta per prima una pattuglia dei carabinieri di Montegiorgio. I militari dell’Arma hanno provato a sfidare le fiamme ed entrare in casa per recuperare la bimba, ma non sono riusciti a trovare un varco utile e sono stati costretti ad attendere l’arrivo dei vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti con diversi mezzi, arrivati dal vicino comune di Amandola e da Fermo: con le loro attrezzature sono stati in grado di raggiungere la piccola, ma ormai non hanno potuto fare altro che constatarne la morte per asfissia e recuperarne il corpo, ormai esanime.
Nel frattempo la madre, mentre veniva medicata dagli uomini del 118, raccontava disperata la drammatica esperienza vissuta: sarebbe stata lei ad accorgersi del fumo, durante il sonno. Quindi la donna si sarebbe recata di corsa dalle figlie, ma sarebbe riuscita a raggiungerne solo una, quella con cui è uscita dall’abitazione.
Poi, avrebbe disperatamente tentato di rientrare per portare fuori anche l’altra, ma non ci sarebbe riuscita.
Le indagini sull’incendio
Nelle ore successive le due superstiti sono state ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo: i medici le hanno trovate in buone condizioni di salute. Il corpo della bimba che non ce l’ha fatta sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti: è molto probabile che sia morta nel sonno, asfissiata dal fumo che ha invaso l’abitazione.
Il magistrato di turno è giunto sul luogo dell’incendio ed ha disposto i primi rilievi per verificarne le cause, anche se sembra molto probabile che le fiamme siano partite da un corto circuito dell’impianto elettrico. Ci sono poi altri elementi da chiarire: ad esempio si vuol capire come mai il padre delle piccole non fosse in casa quando è scoppiato il rogo, intorno alle tre di notte. Nel frattempo tutta la popolazione locale si è stretta intorno alla famiglia, originaria dell’Est Europa, che in queste ore piange la bambina, morta a soli sette anni in un modo così tragico.