Continua a salire il bilancio del Coronavirus nel nostro Paese. Il bilancio aggiornato alle 12:00 di mercoledì 26 febbraio parla di un numero di contagi pari a 374 persone (con un incremento di +52 contagiati rispetto a ieri). Il numero dei morti sale a dodici persone: una in più rispetto alla serata di ieri. A fornire i nuovi dati è stato Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.
La Regione più colpita si conferma la Lombardia
Borrelli, durante l'incontro con la stampa, ha anche fornito i dettagli dei contagi. La regione Lombardia si conferma quella più colpita: 258 i casi. Aumentano anche i casi in Veneto, dove sono al momento 71. Salgono i casi anche in Emilia-Romagna, dove si contano 30 persone positive. Invariato il numero dei contagiati nel Lazio e in Piemonte: entrambe le Regioni sono ferme a 3 casi di positività. La Sicilia (unica Regione del Sud Italia dove al momento sono stati registrati casi) conta 3 contagiati. La Liguria è a quota 3 persone infette, la Toscana a 2.
Un contagiato anche nelle Marche e nella provincia di Bolzano. Borrelli ha poi fornito maggiori informazioni sull'ultima persona deceduta: si tratta di un uomo di 69 anni con problemi di salute pregressi, morto in Emilia-Romagna. Tuttavia l'uomo proveniva da Lodi e il suo caso è dunque legato al focolaio di Codogno. Borrelli ha poi specificato che molte delle persone positive sono in isolamento nei loro domicili: ciò significa che presentano sintomi molto lievi o che sono del tutto asintomatici. Infine, il capo della Protezione Civile ha anche annunciato che in Italia sono stati effettuati oltre 9 mila tamponi.
A Tenerife altri due italiani positivi
Intanto arrivano ulteriori aggiornamenti riguardanti il coronavirus all'estero.
Secondo quanto comunicato dalle agenzie di stampa spagnole, infatti, a Tenerife sarebbero state trovate positive altre due persone. Anche in questo caso, come avvenuto nei giorni precedenti, entrambe sono di origini italiane. Nell'isola spagnola sono oltre mille le persone poste in quarantena all'interno della struttura alberghiera nella quale risiedevano i primi due italiani risultati positivi al virus. Gli Stati Uniti hanno invece affermato di aver innalzato il livello di allerta per tutti coloro i quali viaggiano in Italia. In particolare il nostro Paese è stato posto all'interno del livello 2 di avvertenze (su una scala di quattro): ciò significa che i viaggi non sono sconsigliati, ma che vengono raccomandate maggiori precauzioni.
Intanto il Consiglio Superiore della Sanità ha annunciato che in Italia verranno svolti da oggi in poi i tamponi solo sugli individui che presentano sintomi: ciò potrebbe portare, nelle prossime ore, a una diminuzione delle positività.