Si aggrava ulteriormente il bilancio del Coronavirus in Italia. Il bilancio aggiornato alla mattina di sabato 22 febbraio parla di trenta persone contagiate e di due morti. I contagiati sono 27 in Lombardia e tre in Veneto. Le due persone morte, invece, erano ricoverate una in Veneto (un uomo di 78 anni) e una in Lombardia (una donna della quale, al momento, non si conoscono ancora le generalità). Ad annunciare la notizia della seconda vittima è l'Ansa, secondo la quale essa potrebbe essere collegata ai casi accertati a Codogno.

Padova, oltre 200 i test negativi all'ospedale di Schiavonia

Nonostante il peggioramento del bilancio, arrivano comunque notizie positive dall'Ospedale di Schiavonia a Padova. Secondo il primario della struttura ospedaliera oltre duecento persone sarebbero al momento risultate negative ai test sul coronavirus. Il timore è che all'interno della struttura nella quale è stato ricoverato l'uomo poi deceduto potevano esserci nuovi casi, ma al momento le notizie scongiurerebbero questa paura. La struttura è al momento circondata all'esterno da un cordone sanitario composto dai Carabinieri, gli operatori della Croce Rossa e della Protezione Civile. Come già detto in questa struttura sanitaria è morto nella serata di ieri, venerdì 21 febbraio, il primo italiano: si trattava di un uomo di 78 anni, ex muratore ricoverato nella struttura ospedaliera da una decina di giorni.

Consigliera Regionale Lombardia: 'Situazione preoccupante e angosciante'

Molta la paura specie nel Nord Italia, dove al momento sono stati registrati i casi. Nel lodigiano vi sono alcuni paesi nei quali è stato chiesto ai cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni e di limitare al massimo i contatti sociali. In uno di questi centri, Codogno, la situazione sarebbe "preoccupante"; ad annunciarlo è la Consigliera Regionale Lombardia Patrizia Baffi, che all'Adnkronos ha descritto la situazione in cui al momento si trova la cittadina da 16 mila abitanti in cui la donna vive: "A Codogno siamo 16 mila persone, bene o male ci conosciamo tutti.

L'attesa è angosciante. La preoccupazione è soprattutto dovuta al fatto che vi sono tante persone che sono ancora in attesa di svolgere il tampone". La Regione Lombardia ha intanto annunciato per le ore 15:00 una nuova conferenza stampa in cui verranno dati gli aggiornamenti sulla situazione legata al coronavirus. Infine notizie leggermente positive arrivano dall'ospedale di Civico di Codogno, nel quale è ricoverato il 38 enne considerato il 'paziente 1': le condizioni dell'uomo sarebbero infatti stabili. Per il trasferimento all'ospedale Sacco di Milano si attende però un miglioramento del quadro clinico.