Nonostante la dura emergenza Coronavirus che sta vivendo il Paese sono ripresi gli sbarchi sulle coste italiane. Questa mattina una guardia giurata ha sorpreso un gruppo di 44 migranti nelle campagne del comune di San Pietro Vernotico, a sud della provincia di Brindisi. Tutte le persone erano già dotate di mascherina chirurgica.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine ed il personale sanitario.
I migranti stanno bene e, dopo l'identificazione, sono stati accompagnati nel centro di accoglienza per trascorrere il periodo di quarantena secondo quanto prevede il protocollo di emergenza covid-19.
Coronavirus, nuovo sbarco di migranti
Questa mattina c'è stato stato un nuovo sbarco di migranti. Come riporta l'agenzia 'Agi' all'alba una guardia giurata in servizio ha sorpreso 44 migranti in una zona di campagna nei pressi della località Cerano, a sud della provincia di Brindisi, ed ha immediatamente allertato le forze dell'ordine.
Si tratta di quaranta uomini e tre donne con un bambino piccolo.
Molti di loro, secondo quanto riportato da 'La Gazzetta del Mezzogiorno', hanno detto di essere minorenni. I migranti hanno dichiarato di avere origini irachene, egiziane e curde.
Coronavirus, i migranti avevano le mascherine
Tutti i migranti erano forniti di mascherine chirurgiche come quelle che si vedono in queste ore per arginare il contagio del coronavirus. Con molta probabilità sono state fornite loro dagli stessi scafisti che hanno portato l'imbarcazione sulle coste pugliesi alle prime ore dell'alba.
Scattato l'allarme sono arrivati sul posto gli uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza insieme al personale sanitario. Alcune persone hanno provato a scappare ma sono state prese poco dopo.
Sul posto è arrivato anche il sindaco del comune di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, il quale ha attivato subito la Protezione Civile e la Caritas per cercare indumenti e per fornire generi alimentari di prima necessità.
Coronavirus: periodo di quarantena per i migranti
I migranti sono stati sottoposti ai controlli sanitari incluso il termo scanner per la rivelazione della temperatura corporea. Tutti comunque versano in condizioni di salute ottimali nonostante la lunga traversata in mare.
Dopo essere stati accompagnati alla questura di Brindisi per essere sottoposti alle procedure di identificazione i migranti saranno ospitati all'interno delle strutture di accoglienza della città e della provincia. Ed è qui che dovranno trascorrere il periodo di quarantena obbligatorio secondo quanto previsto dal protocollo per l'emergenza coronavirus.