Giallo a Marina di Gioiosa Jonica, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, nel cuore della Locride. Ieri, martedì 17 marzo, il corpo senza vita di un sessantenne è stato rinvenuto in Contrada Furro superiore, nel territorio di Gioiosa Jonica. La vittima è stata identificata: si tratta di Pasquale Schirripa, operaio sessantenne incensurato. I carabinieri della locale stazione stanno indagando sul terribile caso di Cronaca Nera e non escludono l'omicidio.

Operaio trovato senza vita a Marina di Gioiosa Jonica

Nella mattinata di ieri, in contrada Furro superiore (frazione montana di Gioiosa Jonica) è stato rinvenuto il corpo senza di Pasquale Schirippa, operaio specializzato dell'Enel di 61 anni residente nella vicina "Marina". Non è chiaro chi abbia fatto la macabra scoperta. Sul posto, comunque, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica (sempre in provincia di Reggio Calabria).

Secondo i primi accertamenti, l'uomo, che era incensurato e non aveva mai avuto problemi con la giustizia, si trovava in un terreno di sua proprietà per accudire, come era sua abitudine, i suoi animali, quando è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco che non gli ha lasciato scampo.

Si indaga per omicidio

Sulla morte di Pasquale Schirippa indagano i carabinieri di Reggio Calabria coordinati dalla locale Procura di Locri. Gli inquirenti (sebbene fino a poche ore fa non avevano ancora proceduto a formalizzare alcuna accusa) stanno indagando per omicidio. Tutta da chiarire la dinamica e, soprattutto, il movente. L'operaio, infatti, conduceva una vita tranquilla, senza ombre e non solo non aveva mai avuto guai con la legge, ma sembrava non aver alcun tipo di legame con la malavita locale.

"Chi potrebbe aver voluto la sua morte e perché?", si domandano gli inquirenti. Non si esclude, neppure, che Pasquale sia stato colpito "per errore" o che la sua morte sia una tragica conseguenza di uno scambio di persona.

Le indagini serrate in corso, nei prossimi giorni, certamente, forniranno risposte a quello che sembra un vero e proprio giallo. I carabinieri, in queste ore, senza tralasciare alcuna pista ed ipotesi, stanno passando al vaglio la vita di Schirippa, le sue frequentazioni e le sua abitudini.

La morte di Pasquale Schirippa ricorda, per certi versi, quella di Giuseppe Pintore, pensionato ottantenne ritrovato senza vita nelle campagne di Maracalagonis (piccolo centro alle porte di Cagliari). L'uomo, incensurato, conduceva una vita riservata e tranquilla ed era ben voluto dalla comunità marese. Il 6 marzo scorso è stato rinvenuto a bordo della sua auto (una Suzuky), senza vita. Anche in questo caso, l'uomo - che apparentemente non aveva nemici - è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco.