Epilogo tragico per la vicenda della scomparsa di Ciro Ciardi, il ragazzo 36enne di Ercolano (Napoli) che si era allontanato da casa lo scorso 23 aprile, senza poi far avere più sue notizie. Il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato da due ragazze, sempre a Ercolano, nella giornata di ieri, sabato 25 aprile. I carabinieri stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Ciardi, ma secondo le prime ipotesi potrebbe essersi tolto la vita, anche se nulla è ancora dato per certo.
Addio a Ciro Ciardi, deceduto a soli 36 anni
È stato trovato senza vita il corpo di Ciro Ciardi, il ragazzo di 36 anni scomparso nella giornata del 23 aprile a Ercolano, in provincia di Napoli.
La salma del giovane è stata ritrovata da due ragazze nel pomeriggio della giornata di ieri, sabato 25 aprile, nei pressi di Villa Favorita. Il corpo senza vita è stato vegliato dal suo cagnolino, infatti Ciro, due giorni fa, era uscito da casa proprio per portare a spasso il suo cane, Obò, ma da quel momento in poi non aveva più fatto ritorno. Le due donne hanno subito allertato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale, oltre che i familiari del ragazzo. La notizia del ritrovamento è stata confermata anche dalla sorella Carmen sulle pagine del quotidiano Il Mattino.
Il ragazzo non stava attraversando un bel periodo. Pare fosse depresso a causa delle crisi lavorativa, dovuta all'emergenza sanitaria che sta attraversando l'Italia in questo momento.
Infatti Ciro era un lavoratore stagionale, faceva il barman. Pare che il giorno della sua scomparsa, il 23 aprile, sia uscito di casa con i farmaci antidepressivi, il cellulare e una bottiglietta d'acqua.
Ciro lascia i genitori e due sorelle
Al momento non si hanno conferme in merito a ciò che è accaduto a Ciro Ciardi. I carabinieri hanno svolto tutti i rilievi scientifici per fare chiarezza sulla vicenda, ma secondo le prime indiscrezioni, sembra che Ciro possa essersi tolto la vita.
Quest'ultima, al momento, rimane solamente un'ipotesi.
Dal giorno della scomparsa di Ciro, parenti e amici non hanno potuto attuare delle ricerche volontarie a causa delle restrizioni imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito all'emergenza sanitaria in corso. La denuncia è stata fatta a due giorni dalla scomparsa, presso la stazione dei carabinieri di Ercolano.
Suoi social, però, sono stati fatti tanti appelli, tramite un tam tam di post e condivisioni, ma purtroppo la vicenda ha avuto un epilogo tragico e inaspettato. Ciro Ciardi lascia i genitori e due sorelle.