È di oggi, 31 marzo, la notizia del ritrovamento di due cadaveri in un appartamento a Firenze sito in via Bronzino, nei pressi del Ponte alla Vittoria. Si tratta di due anziani coniugi. La prima ipotesi è che si tratti di un omicidio-suicidio e, secondo una prima ricostruzione, l'uomo 87enne avrebbe sparato a sua moglie con il suo fucile da caccia per poi puntarlo contro se stesso. Ad allertare le forze dell'ordine sono stati dei conoscenti preoccupati dal loro prolungato silenzio.

La scena del crimine

L'allarme è stato lanciato da alcuni conoscenti delle vittime che, preoccupati per il loro prolungato silenzio e dopo aver visto la porta dell'abitazione socchiusa, hanno allertato le forze dell'ordine.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia, un medico legale e il PM Giacomo Pestello. Si sono ritrovati dinnanzi ad un tragico scenario subito dopo essersi introdotti all'interno dell'abitazione dei due anziani coniugi fiorentini. La porta dell'appartamento era socchiusa, proprio come specificato dalle persone che hanno lanciato l'allarme e, in base ad una prima ricostruzione, pare che sia stato proprio l'uomo a lasciare la porta aperta in modo tale di dare la possibilità a chiunque si fosse preoccupato del loro silenzio di far ritrovare i cadaveri. Dall'analisi del tragico scenario, nessun indizio lascia pensare ad un aggressione o ad una rapina in quanto non ci sono né segni di infrazione nell'appartamento, né segni sui corpi di una probabile colluttazione con dei malviventi.

Le probabili motivazioni di questo folle gesto

Le forze dell'ordine hanno anche ritrovato sul tavolo dell'appartamento un foglio con su scritte tutte le indicazioni riguardanti le modalità di sepoltura, probabilmente scritto dall'uomo. Da quanto emerso da una prima verifica, pare anche che l'anziana donna fosse malata da tempo e che per questo motivo il coniuge le avesse sparato con il suo fucile da caccia, regolarmente detenuto in casa.

Solo dopo aver assassinato la moglie, l'87enne si sarebbe poi a sua volta suicidato puntandosi l'arma. I corpi dei due anziani sono stati trasportati all'istituto di medicina legale per poter poi procedere all'autopsia, così come disposto dal pubblico ministero. Dato che questa tragedia è avvenuta in questo periodo così drammatico per l'Italia, in cui vige lo stato di emergenza da Coronavirus, verrà attivato anche il protocollo previsto per questa emergenza, per verificare che i due anziani non fossero positivi al Covid-19, in modo tale di garantire la totale sicurezza di tutte le persone che sono state a contatto con loro nell'ultimo periodo in cui erano in vita.