Il Covid-19 non risparmia neanche le strutture religiose: di queste ore è infatti la notizia che ben 59 suore sarebbero state trovate positive al virus cinese in due differenti istituti nei dintorni della capitale. Si tratta precisamente dell'istituto che ospita le Figlie di San Camillo, situato sulla via Anagnina a Grottaferrata e di quello delle suore angeliche di San Paolo a Torre Gaia, il quale si trova sulla via Casilina. Nel primo istituto sono state trovate positive al virus 40 sorelle, mentre nel secondo le restanti 19. Si sta cercando quindi di capire come abbiano fatto le suore ad infettarsi e per questo l'Asl locale ha avviato i relativi accertamenti, insieme al SERESMI (Servizio regionale per l'Epidemiologia, la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Infettive) dell'Istituto Spallanzani di Roma, struttura specializzata in malattie infettive.

Informato il prefetto

Della vicenda è stato immediatamente informato il Prefetto di Roma. La notizia in questione si è immediatamente diffusa nel territorio intorno a Roma. Nel frattempo è cominciato anche l'identikit dei pazienti contagiati. Nella giornata di ieri il nostro Paese ha superato per numero di morti la Cina: da noi il bollettino ha toccato la cifra di 3.450 decessi. Il Governo presieduto da Giuseppe Conte sta pensando di inasprire le misure restrittive per poter far rispettare il Decreto dell'11 marzo scorso, il quale obbliga tutti i cittadini a muoversi da casa solo per urgenti necessità. Al vaglio dell'Esecutivo ci sarebbe la sospensione totale dell'attività fisica all'aperto, un'ulteriore stretta anche sui trasporti pubblici e una spinta decisiva per convincere le aziende a dotarsi di strumenti di telelavoro.

Si prende anche in considerazione l'idea di chiudere la Borsa per qualche tempo. Queste sono tutte ipotesi che saranno discusse nelle prossime riunioni di Governo.

Il governatore della Lombardia chiede l'aiuto dell'Esercito

La Regione Lombardia, tramite il governatore Attilio Fontana, ha chiesto l'aiuto dell'Esercito Italiano per fare in modo da aumentare i controlli per le strade.

Al vaglio delle autorità ci sarebbe anche la riduzione degli orari di apertura delle attività commerciali e il fermo totale di tutti i cantieri. Fontana ha fatto le sue richieste direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri durante un colloqui telefonico. Anche il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è detto favorevole all'utilizzo dell'Esercito per il pattugliamento delle strade: in Campania il presidente De Luca ha già informato dell'arrivo di un contingente militare. Qui saranno complessivamente impiegate 100 unità che daranno man forte alle Forze dell'Ordine che già da settimane stanno controllando l'intero territorio nazionale.