Era scomparso dopo un incidente stradale Cesidio Valletta, il 35enne di Lecce nei Marsi (L'Aquila) il cui corpo senza vita era stato rinvenuto quattro giorni dopo all'interno di un canale. Dai risultati dell'autopsia effettuata ieri, 27 maggio, è emerso che il giovane è deceduto a causa di un malore. Valletta si trovava bordo di un'auto guidata da un amico, quest'ultimo è indagato per omicidio stradale.
L'Aquila: Cesidio Valletta ha perso la vita a causa di un malore
È deceduto a causa di un malore Cesidio Valletta, il 35enne scomparso dopo un incidente stradale avvenuto nei pressi del territorio di Pescina (L'Aquila), sulla Strada 26.
Il corpo senza vita è stato trovato in un canale nella mattinata di venerdì 22 maggio, dopo quattro giorni di ricerche. A confermare la causa del decesso è stato l'esame autoptico eseguito solo ieri, 27 maggio, a causa dei tempi d'attesa per l'esito del tampone post mortem, effettuato per verificare un eventuale contagio da Covid-19. In base al risultato dell'esame, il 35enne avrebbe prima perso la vita per un malore e successivamente sarebbe caduto nel canale.
Per i prossimi giorni si attendono i risultati degli esami tossicologici, in maniera da poter risalire più nel dettaglio alla causa del malore. L'autopsia ha anche confermato che Valletta non ha riportato ferite che possano ricondurre a una morte violenta.
Valletta scomparso dopo un incidente stradale
L'incidente stradale del 18 maggio scorso ha visto coinvolto Cesidio Valletta e un suo amico. A causa di un impatto con un animale, l'auto su cui viaggiavano (condotta dall'amico di Valletta) è finita dentro un fossato. Il conducente è svenuto ed è stato soccorso dal padre: quest'ultimo è stato avvisato dell'incidente tramite sms dal gps presente nell'auto.
L'uomo ha accompagnato il figlio presso l'ospedale di Avezzano, dove è stato medicato e dimesso dopo poche ore.
Di Valletta, invece, si sono perse subito le tracce e il suo corpo senza vita è stato rinvenuto a circa 300 metri dal luogo dell'incidente. I carabinieri del nucleo di Avezzano stanno ricostruendo la dinamica dei fatti per capire cosa sia accaduto dal momento in cui il ragazzo si è sentito male, fino alla sua caduta nel canale.
Il conducente dell'auto è indagato per omicidio stradale, le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato. I carabinieri hanno sequestrato i telefoni dei due giovani e proceduto con l'analisi dei tabulati: viene considerata ogni possibile pista. All'autopsia hanno partecipato l'anatomopatologo incaricato dalla procura e i consulenti di parte delegati dalla famiglia della vittima e dall'indagato.