Risolvere il problema della dimora, strade più sicure, dotare i lavoratori di giubbotti catarifrangenti ed estensione del bonus bici. Queste sono le richieste di Antonio Ligorio, segretario del sindacato Flai Cgil Brindisi, intervenuto sulla tragedia avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 giugno nei pressi della frazione brindisina di Tuturano. Qui un ragazzo di 27 anni è stato investito e ucciso da una Bmw mentre percorreva a piedi la strada provinciale 79. Era circa mezzanotte quando è avvenuto l'impatto con l'auto condotta da un 25enne residente a San Vito dei Normanni, ora denunciato per omicidio stradale.
Secondo Ligorio c'è bisogno di trovare una soluzione in merito ai tanti migranti impiegati nei terreni agricoli pugliesi, spesso sprovvisti di un alloggio dignitoso e di dispositivi di sicurezza.
Cgil: 'Tante giovani spezzate mentre si recano a lavoro'
Secondo quanto afferma Ligorio: "Sono tante le giovani vite spezzate proprio mentre di notte, lungo strade buie e insicure, si recano sui luoghi di lavoro, tutto ciò è intollerabile". Il pericolo d'incidenti mortali, secondo il rappresentante del sindacato, sarebbe sempre in agguato, soprattutto sulle strade di San Pietro Vernotico, Carovigno, San Vito dei Normanni, Ostuni e Fasano. Proprio in queste zone, secondo Ligorio, ci sarebbe un'alta concentrazione di migranti che si reca a lavoro di notte nelle campagne.
Antonio Ligorio: 'Rendere le strade più sicure'
Per il segretario Ligorio c'è bisogno di rendere più sicure tutte le strade della provincia, in particolare quelle dotate di scarsa illuminazione, come la strada provinciale 79. La Flai Cgil ha chiesto ai parlamentari pugliesi di estendere a tutti il bonus bici, previsto nel decreto Rilancio.
Infatti il mezzo potrebbe essere utile anche per i braccianti che si devono recare a lavoro. Questo incentivo, al momento, è disponibile solo per coloro che risiedono in città con più di 50.000 abitanti.
Il 27enne investito nei pressi di Tuturano al momento del sinistro era da solo. Qui in Italia non aveva un casa, ma viveva in qualche casolare.
La sua famiglia si trova in Africa, dove lascia la moglie e una figlia. La dinamica dell'incidente che ha coinvolto il 27enne è al vaglio dei carabinieri di Tuturano, unitamente a quelli del Norm di Brindisi. La Cgil adesso si augura che l'appello lanciato dai sindacalisti venga ascoltato dalle istituzioni, affinché drammi simili non possano più accadere.