Pechino sta tentando di bloccare i nuovi contagi da Covid-19. Oggi sono stati accertati 31 nuovi casi di trasmissione locale. Stando ai dati ufficiali il totale dei contagiati sale per tanto a 137 in sei giorni.

Pang Xinghuo, alto membro del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Pechino, avrebbe ammesso (come riportato dai canali ufficiali) che potrebbero emergere per un po di tempo "nuovi casi di infezione".

A Pechino i test continuano a ciclo continuo

100 mila abitanti sono stati sottoposti a tampone. I cittadini vengono in particolare convocati per essere sottoposti ai test e trasportati mediante pullman verso i 190 centri attrezzati.

Le zone della capitale cinese identificate come a ‘medio rischio’ sono attualmente 27, mentre è stata classificata come ad ‘alto rischio’ la zona nelle vicinanze del grande mercato nel distretto Fengtai. Le autorità cinesi, per convocare le persone da sottoporre ai test, hanno deciso di impiegare 100 mila controllori al servizio delle comunità locali (shequ).

Le misure adottate

I cittadini che risiedono nelle zone in cui sono stati accertati i casi di nuovo Coronavirus devono permanere in casa senza ricevere visite. Gli abitanti delle aree classificate a medio rischio non possono invece lasciare la città mentre tutti gli altri abitanti di Pechino, per poter uscire dalla zona metropolitana, devono essere muniti di un certificato che attesti di essere stati sottoposti a tampone, con esito negativo, negli ultimi sette giorni.

Nella giornata di oggi sono stati cancellati 1.225 voli, sia in arrivo che in partenza, nei due aeroporti di Pechino. Le autorità, infatti, stanno tentando di non fare aumentare i casi di contagio.

Dove sarebbe emerso il nuovo focolaio di Sars-CoV-2

Il nuovo focolaio di Covid-19 a Pechino sarebbe stato individuato nel mercato di Xinfadi.

Alcune tracce di nuovo coronavirus sarebbero state riscontrate su un banco dove veniva tagliato il salmone e in altre parti della struttura. Ieri, le autorità sanitarie di Pechino avevano inoltre provveduto a portare il livello di ‘risposta all’emergenza’ da 3 a 2, il tutto considerando che il livello massimo di allerta della scala di riferimento è il primo.

In questo quadro, le dogane hanno iniziato a svolgere alcuni controlli anche sulla carne proveniente dall’estero.

Sospesi gli eventi sportivi

L’Ufficio per lo sport di Pechino ha determinato la sospensione di tutti gli eventi sportivi. Le autorità del governo municipale hanno inoltre deliberato la chiusura delle palestre e delle piscine. Gli sport che rientrano in questa sospensione sono: calcio, pallacanestro e pallavolo.

La diocesi di Pechino ha infine deciso di chiudere nuovamente le chiese per contrastare la diffusione del virus. A partire dal 10 giugno alcune chiese, infatti, avevano ripreso a celebrare le funzioni religiose.