Tragedia nelle acque del lago di Castreccioni, bacino artificiale situato nel comune di Cingoli (Macerata). Davide Baiocco, 22enne del paese maceratese di Fiumitana ha perso la vita dopo essersi buttato nelle acque del lago. A dare l'allarme alcuni amici che si trovavano con lui per il weekend: non vedendolo rientrare in tenda hanno allertato subito i soccorsi. Il corpo senza vita è stato rinvenuto dopo circa dieci ore di ricerche.
Davide Baiocco, il ragazzo di Fiumitana deceduto nelle acque del Castreccioni
Davide Baiocco è stato ritrovato senza vita domenica 28 giugno nelle acque del lago di Castreccioni.
Il ragazzo, con un gruppo di amici, si era recato nella zona per trascorrere il fine settimana. Intorno alle 17 di sabato si è allontanato dal gruppo per fare un bagno.
Secondo una prima ricostruzione, in prossimità del chiosco Arcobaleno Beach (locale in cui si era recato per pranzo qualche ora prima) il ragazzo ha lasciato i suoi vestiti per poi tuffarsi, ma dopo quel tuffo non è più riemerso. L'allarme da parte degli amici non è scattato subito, in quanto ipotizzavano che il giovane potesse essere in compagnia di una ragazza. Non avendo sue notizie e non vedendolo rientrare in tenda, nella mattinata di domenica gli amici hanno lanciato l'allarme.
Il corpo trasportato a riva probabilmente dalla corrente
Sulle sponde del lago sono arrivati subito i soccorritori, tra cui i vigili de fuco del distaccamento di Apiro e del comando provinciale di Macerata, i carabinieri delle stazioni di Cingoli, Macerata e Apiro e i sommozzatori di Ancona. Alle ricerche hanno preso parte anche i volontari della Protezione civile, l'unità cinofila e l'elicottero del nucleo soccorritori di Pescara.
Le ricerche di Davide Baiocco non sono state fatte solamente all'interno del lago, ma anche nella zona limitrofa, e sono andate avanti per circa dieci ore. In primis sotto un albero sono stati trovati i vestiti del giovane e successivamente, intorno alle 16 di domenica, è stato rinvenuto il corpo senza vita. La corrente l'ha trasportato a tre metri dalla riva, non molto lontano dal luogo in cui il giovane aveva lasciato i suoi vestiti.
Le cause che hanno portato al decesso di Davide sono sconosciute: potrebbe essere stato vittima di un malore risultatogli fatale. Il riconoscimento della salma è stato fatto dal padre insieme a un altro parente. Il medico legale, giunto sul luogo della tragedia, ha effettuato un'ispezione cadaverica confermando il decesso per annegamento. La notizia della prematura scomparsa ha lasciato sconvolta la comunità di Fiuminata, luogo in cui il ragazzo viveva con i genitori Roberto, Rita e la sorella Martina.