Tragico incidente nella serata del 13 luglio a Valmorea, in provincia di Como. Simon Volontè, di 19 anni, ha perso la vita dopo essere stato sbalzato dalla sua moto e aver urtato violentemente la testa contro una panchina. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare, è deceduto durante la notte in ospedale, dopo il trasferimento in codice rosso. La ricostruzione della dinamica dei fatti è a cura dei carabinieri.

Valmorea: Simon Volontè è deceduto dopo essere stato sbalzato dalla sua moto

Era intento a provare la sua nuova moto Simon Volontè, una Ktm Duke 380, e per farlo aveva scelto un piazzale della frazione di Caversaccio di Valmorea, il parcheggio vicino al cimitero della piccola contrada, ma qualcosa è andato storto.

L'incidente è avvenuto lunedì 13 luglio, poco dopo le 23. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo ha sbattuto contro un marciapiede. Nell'impatto è stato sbalzato dalla moto, finendo poi per urtare contro una panchina.

Nella caduta il giovane ha sbattuto la testa, riportando ferite molto gravi. Nemmeno il casco, regolarmente indossato, l'ha protetto dal terribile impatto. Le condizioni di salute di Simon Volontè sono apparse gravi fin da subito.

Sul luogo dell'incidente sono accorsi immediatamente gli operatori sanitari del 118, con un'automedica e un'ambulanza, che hanno subito provveduto a stabilizzare i parametri cardiocircolatori. Successivamente è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia (Como).

Purtroppo le cure prestate non sono bastate per tenerlo in vita: il ragazzo è deceduto poco dopo.

Nell'incidente non sono state coinvolte altre persone

Sul luogo dell'incidente è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, a loro è spettato il compito di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Le forze dell'ordine, dopo i primi rilievi, hanno potuto appurare che nessun altra persona o mezzo è stato coinvolto nel terribile impatto: sarebbe stato quindi esclusivamente l'urto della moto con il cordolo del marciapiede a far perdere a Simon il controllo del mezzo.

Sarà il magistrato di turno della Procura di Como, Mariano Fadda, a stabilire se occorrono ulteriori accertamenti al fine di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

Simon Volontè era residente a Lurate Caccivio. Era uno studente e frequentava il liceo Terragni di Olgiate Comasco. I suoi amici hanno deciso di commemorarlo con uno striscione, appeso proprio accanto al luogo in cui è avvenuta la tragedia, con su scritto "Simon Ktm", in ricordo della sua moto, la sua compagna di viaggio da diversi mesi, che lui definiva "passione, non passatempo".