Una bambina di 11 anni è annegata in una piscina a Ercolano, mentre giocava. Pasqualina era con i suoi amichetti mentre i familiari e sua madre hanno assistito alla tragica scena, avvenuta ieri, 26 luglio. I soccorsi non hanno potuto fare niente per salvare la vita della bambina che, secondo le prime ipotesi, avrebbe avuto un malore. I carabinieri indagano sulla vicenda e si attendono gli esiti dell'autopsia.
Annega nella piscina dell'albergo: Pasqualina aveva 11 anni
Pasqualina, una bambina di 11 anni, ha perso la vita ieri, 26 luglio, mentre era nella piscina di un complesso alberghiero, in via Marittima.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, la piccola giocava con alcuni amichetti e la cuginetta, controllata dalla madre e alcuni familiari che hanno solo potuto assistere inermi alla terribile scena che si è verificata davanti ai loro occhi. Arrivati i soccorsi, il personale sanitario ha fatto di tutto per salvare la piccola vita, ma purtroppo per Pasqualina non c'era più niente da fare. I bambini avrebbero giocato a fare i finti morti, cioè mantenersi a galla restando sul dorso. Improvvisamente, la cugina della vittima si sarebbe accorta che la piccola non respirava più ed è scattato l'allarme. In un primo momento è intervenuto il bagnino che ha prestato le prime cure in attesa dell'arrivo del 118 che non ha potuto fare altro che confermare il decesso.
Secondo quanto raccontato dalla zia, la bimba era molto vivace e amava giocare a calcio. Pasqualina era molto legata a suo padre che al momento della tragedia era assente. L'uomo, Alessandro D'Anna, pregiudicato di 37 anni, è ritenuto essere collegato al clan degli Ascione-Papale, mentre la madre della bambina è la nipote di Antonio Papale, boss ucciso nel 2007 a Ercolano.
I carabinieri indagano sulla sicurezza della struttura
I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata stanno lavorando per comprendere le cause del decesso che saranno definite dopo l'esame autoptico. Il pubblico ministero ha disposto il trasferimento della salma all'Università Federico II di Napoli. Inoltre, la squadra di militari della sezione rilievi, sta effettuando tutti gli accertamenti riguardanti la struttura in cui si è consumata la tragedia.
Le piscine Quattroventi, in via Marittima, sono al vaglio degli inquirenti per verificare che tutte le norme di sicurezza siano rispettate dal complesso alberghiero. Tutta la comunità si è unita al dolore sella famiglia per la perdita di Pasqualina e anche il primo cittadino ha voluto esprimere il suo cordoglio. "Da questa sera in cielo c'è un un angioletto in più", ha detto Ciro Buonajuto dopo aver appreso il fatto.