Una donna di 63 anni, Julie Holowach, nella giornata di lunedì 27 luglio è stata aggredita e uccisa da uno squalo bianco mentre stava nuotando a 18 metri dalla riva nel mare di Bailey Island, località marittima non distante dalla città di Portland, nel Maine. Secondo quanto riferiscono i media internazionali, si tratta del primo attacco mortale di uno squalo bianco che avviene nel Maine.
La vittima si trovava in acqua vicino a Mackerel Cove insieme alla figlia (rimasta illesa): un testimone l'ha sentita ridere e scherzare mentre faceva il bagno. Poi, all'improvviso, Holowach avrebbe cominciato a chiedere aiuto e qualcosa l'ha trascinata con sé sott'acqua.
La figlia ha cercato di salvarla
La figlia di Julie si è accorta di quanto stava succedendo e ha cercato di raggiungere la madre. Un'altra persona che ha assistito alla scena ha detto al quotidiano Press Herald che l'acqua era piena di sangue. La donna è stata comunque immediatamente soccorsa e portata fuori dal mare da due canoisti che si trovavano in zona.
Per lei non c'è stato nulla da fare in quanto poco dopo è stata dichiarata morta. Sul posto sono intervenuti i sanitari che hanno proceduto a verificare le cause della morte della 63enne. Nella ferita è stato trovato un dente e questo ha confermato che la donna è stata aggredita da uno squalo bianco. Questa specie di squalo non sarebbe comune nella zona di Portland a causa della temperatura dell'acqua che sarebbe piuttosto fredda.
La 63enne, originaria di New York, era una imprenditrice del mondo della moda ormai in pensione. L'agenzia di stampa Afp ha divulgato una notizia secondo la quale alcuni squali sono stati avvistati anche lungo la costa nord-orientale degli States nelle ultime settimane, precisamente nei pressi di Long Island, vicino New York.
Forse la 63enne è stata scambiata per una foca
Secondo gli investigatori la 63enne potrebbe essere stata scambiata per una foca in quanto indossava una muta, mentre la figlia no. Non è il primo episodio del genere che si verifica nel Maine. Nel 2010 un sub è riuscito ad evitare un attacco da parte di uno squalo, mentre nel 2018 nel Massachusetts un surfista venne ucciso sempre da uno squalo bianco. Nel mondo, ogni anno, diverse persone perdono la vita a causa degli attacchi di questi predatori: l'ultimo in ordine di tempo è avvenuto in Australia l'11 luglio scorso, quando un 17enne che faceva surf è stato ucciso davanti la spiaggia di Wooli, a 630 chilometri a nord di Sydney. Anche in quest'ultimo caso le ferite inferte dal predatore si sono rivelate fatali per il giovane, proprio come accaduto nel Maine lunedì scorso.