Dramma nelle scorse ore in Sardegna. Un pensionato di 71 anni di Gonnosfanadiga, piccolo centro della provincia del Sud Sardegna, si è tolto la vita dopo aver appreso la notizia della scomparsa della moglie. La sua consorte era ricoverata all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari dopo aver contratto il Coronavirus e da lì non è più uscita. L'uomo non ha retto al dolore e si è ucciso. L'allarme è stato lanciato dai suoi famigliari.
Uomo di 71 anni si uccide per aver perso la consorte a causa della Covid
Nella giornata di ieri, giovedì 19 novembre, si è consumata una tragedia in terra sarda.
Un uomo si è tolto la vita dopo che la moglie era deceduta in ospedale per colpa della Covid. L'anziano, positivo anche lui al virus e quindi in isolamento domiciliare, ha abbandonato la sua abitazione e si è diretto verso la campagna dove ha compiuto l'insano gesto. Sarebbe deceduto per un colpo d'arma da fuoco. Il corpo dell'uomo è stato rinvenuto dai suoi parenti nella campagna dove si sarebbe recato senza dire niente a nessuno. Secondo la ricostruzione dei suoi famigliari, l'uomo non si sarebbe ripreso dal dolore per la scomparsa della moglie, una donna di 65 anni. Dopo la notizia, non potendola nemmeno vedere per l'ultima volta, avrebbe deciso di mettere in atto l'estremo gesto. I suoi parenti, consapevoli dello stato psicologico dell'uomo, avrebbero dato l'allarme dopo ripetute telefonate a vuoto.
Uno di loro lo avrebbe ricercato nei campi dove era solito recarsi e ha fatto la scoperta del suo corpo riverso a terra. Inutile l'arrivo dei soccorsi. Sul luogo sono sopraggiunti anche i carabinieri per effettuare tutti i rilievi del caso.
In Sardegna 479 nuovi casi da coronavirus
Continuano ad aumentare anche sull'isola sarda i casi da coronavirus.
Dall'ultimo bollettino dell'Unità di crisi regionale del 1 novembre i nuovi contagiati sono 479, arrivando così a 16.997 positivi dall'inizio dell'epidemia. Degli ultimi casi accertati, 199 sono stati rilevati tramite attività di screening e 380 da sospetto diagnostico. In aumento anche il numero delle vittime, 12 nelle ultime 24 ore, per un totale di 362 dall'inizio della pandemia.
Cinque delle vittime erano uomini e sette donne di un età compresa tra i 32 e i 91 anni. I pazienti ricoverati in ospedale sono 517, mentre 67 sono in terapia intensiva. Dati che continuano a mutare, ma anche pericolosamente a salire. Le persone in isolamento domiciliare sono invece più di diecimila. Per quanto riguarda i tamponi ne sono stati effettuati più di 335 mila, quasi 5 mila in più rispetto al giorno precedente.