Vaccino AstraZeneca sospeso ed in attesa della decisione dell'Ema che dovrebbe arrivare giovedì. Secondo diverse previsioni appare destinato ad ottenere un via libera, soprattutto vista l'assenza di prove che leghino i decessi ai vaccini. Un sospiro di sollievo che, però, potrebbe essere solo parziale. A complicare il percorso per la progressione della campagna vaccinale con AstraZeneca potrebbero esserci gli strascichi di tutto quello che è accaduto e l'impatto della comunicazione sulla fiducia della popolazione.

A spiegare il perché è stato il professor Matteo Bassetti, nel corso della trasmissione L'aria che tira di La 7.

Coronavirus, Bassetti contro la comunicazione su AstraZeneca

Preoccupano infatti le possibile riserve della popolazione rispetto alla possibilità di vaccinarsi con AstraZeneca. "La comunicazione - ha spiegato Bassetti - ha fatto un disastro. Noi dobbiamo pensare che da venerdì bisognerà pensare a non avere più AstraZeneca a disposizione".

"Con che coraggio - ha evidenziato - si va dalla gente dopo avergli detto quattro cose diverse nell'ultimo mese. Prima che non andava bene a chi aveva sessant'anni, poi che non andava bene a chi ne aveva settanta.

Ora diciamo che non va bene alle donne e magari che non vanno bene alle donne che prendono la pillola".

Vaccino Covid, Bassetti: 'Adesso l'Europa e l'Ema devono trovare una soluzione alternativa'

Parole con cui l'infettivologo del San Martino di Genova ha inteso anche sollecitare gli enti preposti a pensare già da ora a soluzioni alternative. "Il problema vero - ha sottolineato - è che la comunicazione ha affondato definitivamente il vaccino. Adesso l'Europa e l'Ema devono trovare una soluzione alternativa".

Bassetti ha anche qualche idea su cosa si potrebbe fare: "Approvazione rapida del vaccino russo, approvazione rapida di eventuali altri vaccini. Oppure approvvigionamento di maggiori dosi di Pfizer, Moderna o Johnson&Johnson".

Bassetti ha dichiarato di non avere dubbi sul vaccino AstraZeneca. "Io - ha detto - personalmente sono convinto che il vaccino di AstraZeneca superi di gran lunga i rischi. Il problema è che la comunicazione lo ha affondato".

Coronavirus, Bassetti segnala il problema dei possibili "No" ad AstraZeneca

L'infettivologo ha comunque chiarito che la sua non è una notazione fatta a chi si occupa prettamente di comunicazione come la stampa. "C'entra - ha evidenziato - che l'Europa ha affondato AstraZeneca, lo ha fatto l'Ema, l'Aifa, lo hanno fatto gli stati sovrani. Oggi con che coraggio, venerdì mattina, quando l'Ema si sarà nuovamente espressa e avrà detto 'semaforo verde', torneremo a dire alle persone di utilizzarlo?"

"Io sono convinto che sarà così ma la gente - ha dichiarato - non lo vorrà. Sappiate che quello che succederà è che venerdì ci sarà il 70% della gente che non vorrà AstraZeneca".