Dichiarazione inedita, non confermata e ancora priva di riscontri, sul caso Denise Pipitone nella puntata de La vita in diretta del 25 giugno. Un nuovo testimone che decide di parlare a distanza di anni: si tratta di un investigatore che 17 anni anni fa prese parte alle indagini sulla scomparsa della bambina di Mazara Del Vallo.
Per la prima volta parla a La vita in diretta, fotografando i primi istanti del rapimento di Denise. L'uomo avrebbe dichiarato che fu Jessica Pulizzi a prendere Denise e a portarla a casa. Precisiamo che le sue dichiarazioni non hanno mai trovato riscontri ufficiali.
Il nuovo testimone intervistato da La vita in diretta
Alberto Matano, nella puntata di fine stagione de La vita in diretta, offre una nuova testimonianza sul caso Denise Pipitone, precisando che non è verificata. Un investigatore ha deciso di parlare per la prima volta, testimoniando quanto ha visto in un arco temporale e spaziale ristretto. Infatti, collochiamo il suo avvistamento a pochi istanti dal rapimento di Denise nella via dove abitava la nonna e dove abita oggi Piera Maggio, ossia la via dove la bambina è stata vista per l'ultima volta dal cugino. Secondo l'uomo: "Jessica va al mercatino, passa da lì, la prende e la porta a casa". Questa testimonianza sembrerebbe coincidere, come il testimone stesso precisa, con le parole pronunciate da Jessica secondo la ricostruzione delle intercettazioni: "A casa ci la purtai".
Jessica e Denise si sarebbero conosciute
L'uomo aggiunge che, a suo parere, Jessica fosse sicura che nessuno l'avesse vista parlare con la bambina, ma dalle intercettazioni risulterebbe che la stessa Jessica Pulizzi dicesse di aver parlato in passato con Denise. Se questo fosse vero, Denise e Jessica si sarebbero conosciute e così si spiegherebbe perché quella mattina, in Via Castagnola, nessuno avrebbe visto nulla di strano e Denise avrebbe potuto raggiungere facilmente a pochi passi la casa dove viveva una delle sorelle di Gaspare Ghaleb, l'ex fidanzato di Jessica Pulizzi.
Quella casa è importante perché il giorno della scomparsa fu raggiunta dai cani molecolari. Se questa ricostruzione fosse vera, si potrebbe ipotizzare che anche la testimonianza del carrozziere, che avrebbe visto una macchina in fuga quel giorno, sia vera. Il carrozziere aveva dichiarato di aver visto, infatti, un'auto correre ad alta velocità e sbattere su un marciapiede pochi minuti dopo la sparizione di Denise, intorno alle 12.10.
La Ford scura vista dal carrozziere sarebbe l'auto della sorella di Ghaleb anche secondo il nuovo testimone. Che Jessica e Denise si conoscessero è stato sempre confermato anche dalla versione della madre di Denise, Piera Maggio. Ricordiamo che Jessica Pulizzi è stata assolta in via definitiva in tutti e tre i gradi di giudizio.