Youns El Boussettaoui è stato ucciso il 20 luglio del 2021 a Voghera, in piazza, davanti al bar Ligure. È partito un colpo dell’arma da fuoco dell’assessore comunale leghista Massimo Adriatici, ex agente di polizia, nonché avvocato penalista. Al momento l'uomo è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Intanto la sorella della vittima, Bahija El Boussettaoui, sta manifestando in diverse piazze, chiedendo giustizia. Inoltre la donna ha lanciato un appello accorato a Ilaria Cucchi, una donna che ha battagliato per tantissimi anni a favore del fratello Stefano.

Bahija, ai microfoni di Repubblica, ha lanciato un appello accorato a Ilaria Cucchi: ‘È successo anche ad altri… mi viene in mente Ilaria Cucchi'

Bahija El Boussettaoui, ai microfoni di Repubblica, ha lanciato un appello accorato a Ilaria Cucchi, la quale si è battuta tanto per ottenere giustizia per il fratello Stefano. ‘È successo anche ad altri' ha dichiarato la donna, facendo riferimento a Ilaria Cucchi. Secondo Bahija le storie sono simili, anche Stefano era fragile e debole e lei spera di essere tenace come Ilaria. Le chiede aiuto, facendo poi un appello a tutte le persone perbene e soprattutto a coloro che hanno visto.

Youns aveva a Biella un magazzino di telefonia, poi quando la città si è riempita di magazzini, lui ha deciso di chiudere l’attività

Bahija ha raccontato la storia della propria famiglia: giunta in Italia nel ’98 per raggiungere il padre, stabilitosi nel ’91, dove cominciò a lavorare come operaio. Suo fratello Youns aveva a Biella un magazzino di telefonia, poi non appena la città si è riempita di quei negozi, che si occupavano solo di telefonia, lui ha deciso di chiudere l’attività per andare a fare l’operaio in una fabbrica.

Bahija ha raccontato che suo padre aveva comprato un'auto per stargli sempre vicino

'Youns El Boussettaoui ha iniziato a stare male', ha aggiunto la sorella, 'il lockdown... la pandemia... hanno peggiorato la sua situazione. Aveva allucinazioni, era confuso' Poi ha raccontato che il papà aveva comprato un'auto per stare sempre appresso al figlio.

Un giorno lo stava portando a casa e il figlio l'ha fatto fermare, è smontato dall'auto ed è scomparso.

Youns aveva subìto alcuni fermi dalla Polizia di Stato per detenzione e per spaccio di sostanze stupefacenti. ‘Non ha mai fatto violenze a nessuno’ ha riferito la sorella disperata. ‘Negli ultimi 3 mesi è stato molto peggio.’