Aveva solo 30 anni il giovane che nella mattina di oggi 3 agosto ha perso la vita in provincia di Cosenza dopo aver accusato un malore mentre stava facendo il bagno vicino a San Lucido. Le persone che si trovavano insieme a lui sulla spiaggia, notando quello che stava accadendo, hanno lanciato l'allarme facendo giungere sul posto i sanitari del 118. Il personale sanitario non ha potuto fare nulla però per potergli salvare la vita. Al momento si ipotizza un infarto ma gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza sull'accaduto. Sul posto anche le forze dell'ordine.

Altra giovane perde la vita presso l'ospedale di Crotone per un probabile arresto cardiaco.

Cosenza, a soli 30 anni perde la vita per un malore: indagini in corso

Poche ore fa un giovane di 30 anni, di cui al momento non è stato reso noto il suo nome, ha perso la vita in una spiaggia del cosentino, precisamente tra i Comuni di San Lucido e quello di Falconara Albanese. Dalle prime informazioni sembrerebbe che il ragazzo, residente nel comune di Celico, mentre stava facendo il bagno in mare avrebbe accusato un malore. A prestare un immediato soccorso sono stati i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia e alcuni bagnini del villaggio vicino, che non hanno potuto però fare nulla per potergli salvare la vita.

I sanitari del 118 ne hanno potuto constatare solo l'avvenuto decesso.

Al momento non è ancora chiaro quale sia il motivo del decesso, anche se si ipotizza un probabile infarto. La notizia ha sconvolto la comunità di Celico, cittadina dove risiedeva il 30enne. Nelle prossime ore gli inquirenti dovranno fare maggiore chiarezza sull'accaduto.

Qualche giorno fa un'altra ragazza di 26 anni ha perso la vita per un altro probabile infarto

Un'altra ragazza di 26 anni, originaria di Taranto, ha perso la vita all'ospedale di Crotone dopo essersi sentita male. La giovane, da quanto sarebbe emerso, avrebbe avuto un improvviso malore mentre si trovava in un agriturismo nella cittadina di Santa Severina, pare mentre stava passeggiando all'interno della struttura.

Gli amici che si trovavano con lei hanno quindi lanciato l'allarme facendo giungere sul posto i sanitari del 118. I sanitari, dopo averla cercata di stabilizzare, l'hanno trasportata presso l'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, dove poche ore dopo il suo arrivo è deceduta.

I familiari della ragazza, assistiti dall’avvocato Angela Notaricola, hanno sollevato dubbi sull’operato dei medici che non avrebbero saputo individuare la diagnosi e la terapia giuste, e hanno presentato un esposto alla Procura di Crotone. Nella giornata di giovedì 29 luglio è stata effettuata l'autopsia per poter stabilire l'effettiva causa del decesso. Al momento si ipotizza un arresto cardiaco.