A partire dal 6 agosto 2021, diverrà obbligatorio per i cittadini, esibire il 'Green Pass', al fine di poter avere accesso in diversi luoghi al chiuso o di massa. La dottoressa Irene Zapparata dell' Associazione Nazionale 'Dalla Parte Del Consumatore', tiene a precisare che, proprio in tale occasione, l'Associazione ha voluto spiegare loro nel modo più semplice e lineare possibile, cosa significhi nel merito essere muniti del passaporto verde, dopo aver concluso il percorso vaccinale, come ottenerlo e dove esibirlo.

Un vademecum che il cittadino potrà portare sempre con sé per chiarire dubbi e perplessità sul Green Pass

Il Coordinamento Nazionale dell'Associazione 'Dalla Parte Del Consumatore', ha ricevuto negli ultimi giorni, alcune segnalazioni da parte dell'utenza, con richieste di delucidazioni in merito al passaporto verde, al suo utilizzo ed alla sua validità. Irene Zapparata, a nome dell'Associazione, tiene a sottolineare che attraverso l'informazione posta in essere si possa riuscire a diradare la nebbia negli italiani, guidandoli a raggiungere la piena consapevolezza di quali e quante attività si possano svolgere, munendosi del lasciapassare verde.

La certificazione, infatti, sia in versione digitale che cartacea, è rilasciata esclusivamente dal Ministero della Salute, con al suo interno un Qr Code, che ne attesti l'autenticità e l'effettiva conclusione del percorso di inoculazione del vaccino ANTI-SARS COV2, o dimostri la recente e avvenuta guarigione dalla malattia , in un range di sei mesi, oppure la negatività di un tampone rapido o molecolare a cui ci si è sottoposti non oltre le precedenti 48 ore.

Il Green Pass, sarà obbligatorio per poter fare ingresso nei ristoranti, o qualsiasi altro posto al chiuso per consumare stando seduti; agli eventi di cultura e spettacolo e musica anche se all'aperto; durante le manifestazioni sportive; per visitare musei o mostre; per svolgere attività fisiche all'interno di palestre, piscine o spa all'interno di alberghi.

Per prendere parte ad esposizioni fieristiche, sagre; per potersi recare presso parchi tematici o stabilimenti termali, entrare nelle sale gioco o scommesse, ma anche casinò e per partecipare a concorsi pubblici. Una volta effettuata l'inoculazione della seconda dose di vaccino, il Ministero della Salute, invia un sms od una mail per comunicare al cittadino la disponibilità del passaporto vaccinale, indicando il codice ed il link a cui collegarsi per scaricare sia la versione cartacea che digitale.

Lo stesso cittadino opta per il formato digitale, potrà scaricare il Green Pass servendosi della applicazione IMMUNI o IO, oppure dal sito del Ministero della Salute su apposita piattaforma ed infine attraverso il proprio fascicolo sanitario elettronico. Qualora si dovessero incontrare difficoltà nella procedura volta a scaricare il passaporto vaccinale, che avviene in modo gratuito (per scongiurare eventuali richieste di pagamento illecite e contraffatte riconducibili a vere e proprie truffe informatiche), sarà possibile rivolgersi al proprio medico curante, o pediatra di fiducia, in farmacia, munendosi di tessera sanitaria personale.