La procura di Marsala ha chiesto al gip di archiviare la posizione di Anna Corona, da qualche mese nuovamente indagata per il sequestro e la scomparsa di Denise Pipitone, Piera Maggio, la mamma della piccola scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004, pur non commentando la decisione, ha affermato: "Non finisce qui". Del caso di cronaca si è interessata, fin dall'inizio, la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?".
La richiesta della procura di Marsala
Venerdì 17 settembre, nel corso del programma di Rai 2 "Ore 14", è stato reso noto che la procura di Marsala ha avanzato al gip la richiesta di archiviazione per Anna Corona.
La donna, come è risaputo, è l'ex moglie di Pietro Pulizzi, il padre naturale di Denise Pipitone ed è la madre di Jessica Pulizzi, processata e poi assolta per concorso nel sequestro della bimba. Durante le nuove indagini sono stati effettuati sopralluoghi anche nella palazzina abitata negli anni scorsi dalla famiglia Corona, tuttavia gli accertamenti, effettuati anche in garage e in una botola, hanno dato esito negativo.
L'archiviazione, da quanto si apprende, è stata chiesta anche per Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista Della Chiave, il controverso testimone sordomuto (deceduto) che affermò di aver visto Denise, lo stesso in giorno in cui scomparve, a bordo di uno scooter.
Piera Maggio: 'Non finisce qui'
La notizia è stata confermata dal legale di Piera Maggio, l'avvocato Giacomo Frazzitta: "Vedremo gli atti, nell'avviso non è neppure indicato il capo d'imputazione". Poi ha annunciato che già lunedì 20 settembre farà le copie degli atti: "Avremo 30 giorni per studiare questa mole di documenti".
In circa quattro mesi d'indagine, infatti, sono state prodotte dalla procura di Marsala oltre quattromila pagine. "I magistrati - ha precisato - hanno fatto tanta attività, per certi versi è un segnale di attenzione sul caso. Io non ho dubbi sul procuratore capo e su chi collabora con lui". L'avvocato Frazzitta ha poi aggiunto: "A questo punto, valuteremo astrattamente la possibilità di fare opposizione".
Un'azione volta non a screditare quanto finora svolto, ma nel pieno rispetto del contraddittorio che potrebbe anche rivelarsi utile alla procura. "Abbiamo fatto delle indagini difensive - ha concluso - le depositeremo anche noi".
La mamma di Denise, Piera Maggio, sempre nella giornata del 17 settembre sulla sua pagina Facebook, ha condiviso un post, accompagnato da una bellissima immagine della figlia. "Non finisce qui - ha scritto tutto in maiuscolo - Denise merita giustizia". La donna, che in questi anni non ha mai smesso di cercare la sua bambina e si è sempre battuta per arrivare alla verità, in un altro post ha poi sottolineato, parlando anche a nome del compagno Piero Pulizzi, che non intende commentare la decisione della procura di Marsala. Riprendendo quanto già detto dal suo legale, ha concluso: "Attenderemo di acquisire l'intero fascicolo per analizzarlo e prendere le decisioni che il codice di procedura prevede".