Mercoledì 1° settembre 2021 è il 17° anniversario della scomparsa di Denise Pipitone. La piccola, quattro anni da compiere all'epoca, scomparve da Mazara del Vallo (Trapani) mentre giocava di fronte all'abitazione della nonna materna. Poche settimane più tardi, il 18 ottobre 2004, la guardia giurata Felice Grieco, con ogni probabilità, l'avvistò a Milano, di fronte all'istituto bancario dove lavorava.
Il vigilante, però, non fu autorizzato a intervenire e non poté accertare l'identità della ragazzina. "Tanti rimorsi" ha ammesso ai microfoni di Morning News.
La guardia giurata che avvistò Denise: 'Vivo nel rimorso'
Morning News, il talk show condotto da Simona Branchetti in onda su Canale 5 e TGcom24, ha ripercorso la scomparsa di Denise Pipitone. Sul caso di cronaca è intervenuto anche Felice Grieco, l'ex guardia giurata che, mentre era in servizio di fronte a una banca a Milano, avrebbe visto una bimba, molto somigliante alla piccola di Mazara del Vallo, in compagnia di alcuni nomadi.
L'uomo, ritornando con la memoria a quel giorno d'autunno di 17 anni fa, ha spiegato di aver subito chiamato le forze dell'ordine precisando che, con ogni probabilità, di fronte a lui era seduta Denise Pipitone.
"Tentai di trattenere sul posto il gruppetto - ha sottolineato - ma dopo poco quelle persone si accorsero di me, capirono che le stavo tenendo d’occhio e se ne andarono via". Ammettendo di non esser davvero sicuro, in quell'istante, che quella bambina fosse proprio Denise, ha aggiunto di aver chiesto alla polizia l'autorizzazione per fermarla. Tuttavia gli venne negata e il vigilante si limitò a contattare la moglie e a girare un breve video.
La mamma di Denise, in tutti questi anni, ha incontrato più volte Felice Grieco. I loro rapporti, però, sono rimasti freddi. La donna, infatti, gli ha sempre rimproverato di non aver trattenuto quella bimba che sembrava essere sua figlia. "Vivo nel rimorso - ha concluso la guardia giurata - di essermi comportato secondo gli ordini che mi proibirono di agire, ma non avevo la certezza si trattasse di Denise".
Una luce di speranza per Denise
La madre di Denise, Piera Maggio, per ricordare la figlia (che oggi sarebbe una giovane donna di 21 anni) ha lanciato un semplice, ma accorato appello social: "Accendiamo una luce di speranza", ha scritto sulla sua pagina Facebook utilizzando, tra gli altri, gli hashtag #17annisenzaDenise e #MissingDenise. “Siamo certi - ha dichiarato la donna - che chi ha rapito Denise è libero e continua a girare a Mazara del Vallo".
Denise Pipitone scomparve il 1° settembre del 2004. Quel giorno la mamma Piera Maggio l'aveva affidata alla nonna. La piccola, da quanto ricostruito, sparì nel nulla intorno alle 11:45 dopo aver imboccato una traversa per rincorrere un cuginetto.
Le ricerche furono subito attivate e fin dalle prime settimane, su indicazione della madre della ragazzina, si concentrarono sulla pista della possibile vendetta familiare. La piccola, infatti, era nata da una relazione extraconiugale fra Piera Maggio, all'epoca sposata con Toni Pipitone, e Piero Pulizzi, impegnato con Anna Corona.