Elona Kalesha, 36 anni, avrebbe ucciso i suoi ex suoceri, i coniugi di origine albanese Shpetim e Teuta Pashp, per evitare che i coniugi rivelassero al figlio che lei aspettava un bambino da un altro uomo. Sarebbe questo, per la procura di Firenze, il movente del terribile omicidio. Shpetim e Teuta Pash, 61 e 59 anni, scomparvero in circostanze misteriose nel 2015. I loro corpi, fatti a pezzi, sono stati rinvenuti casualmente lo scorso dicembre in alcune valigie abbandonate a margine di un terreno nei pressi del carcere di Sollicciano, lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.
Le indagini sul caso di Cronaca Nera sono seguite dal pm Ornella Galeotti.
Elona avrebbe ucciso per tenere segreta una gravidanza
Elona Kalesha, nata in Albania, è da dicembre 2020 detenuta presso a Sollicciano, con l'accusa di duplice omicidio. Secondo gli inquirenti potrebbe aver ucciso i genitori del suo fidanzato per tenere nascosta una gravidanza. Secondo quanto accertato finora dalla procura, nell'ottobre del 2015, la donna avrebbe abortito. Poche settimane dopo, il primo novembre, i suoi suoceri hanno perdere le loro tracce, mentre il 2 novembre l'ex compagno Taulant Pasho, ha lasciato il carcere toscano in cui era detenuto.
Martedì 31 agosto si è svolta l'udienza, davanti del riesame di Firenze, per la discussione dell'appello contro la decisione del gip di negare la scarcerazione dii Elona Kalesha.
La pm Ornella Galeotti ha depositato una serie di nuovi documenti e gli esiti di una consulenza botanica eseguita sui resti vegetali isolati sulle valigie utilizzate per nascondere i resti dei coniugi. Inoltre è stato reso noto il contenuto del verbale dell'interrogatorio di Taulant Pasho. Il figlio agli inquirenti, da quanto si apprende, avrebbe detto di non essere mai stato al corrente della gravidanza della sua ex, precisando di non potere esser il padre del bambino in quanto detenuto.
Rinviata l'udienza per la scarcerazione di Elona
Secondo la testimonianza rilasciate da alcune persone vicine alla famiglia Pasho, poco prima di sparire con la moglie, Teuta avrebbe manifestato l'intenzione di parlare con il figlio di una "certa cosa" che avrebbe riguardato Elona. Inoltre, sempre secondo quanto appreso, Taulant avrebbe dovuto scegliere tra la sua famiglia e la fidanzata.
L'udienza di martedì 31 agosto è stata sospesa e su richiesta dei legali della 36enne, gli avvocati Federico Febbo e Antonio D'Orzi, è stata rinviata a mercoledì 29 settembre. Nell'appello presentato al riesame, i difensori hanno puntualizzato il fatto che il dna della loro assistita non sia mai stato rilevato sulle maniglie delle valigie ed hanno evidenziato una "assoluta incertezza" sul fatto che l'imputata abbia realmente maneggiato le valigie.