Il figlio della rock star italiana Vasco Rossi è stato processato in questi giorni e condannato per omissione di soccorso: pena di un anno e dieci mesi. Pena che, inizialmente la procura aveva chiesto che fosse per più di 2 anni.

Nonostante Davide Rossi possa esser noto al pubblico per varie sue apparizioni televisive tra cui come tentatore di Temptation Island vip, attore in "Provaci ancora prof 2", e per aver recitato nei film "Scusa ma ti chiamo amore" e "Albakiara", tutti lo conoscono sicuramente per essere il primogenito di Vasco Rossi, avuto con la ex compagna Stefania Trucillo.

L'incidente

L’incidente è avvenuto il 16 settembre 2016 a Roma zona Balduina. La macchina di Rossi, (con a bordo l'amico Simone Spadano e una ragazza) arrivando a velocità elevata non rispetta lo stop e colpisce un’auto con a bordo due donne. Per fortuna non si son fatte particolarmente male e dopo un mesetto di ospedale riprendono la loro vita, cosa non successa appunto per Davide e i suoi amici. Subito dopo lo schianto Davide, assieme alla ragazza, si allontana dal luogo dell’incidente per tranquillizzare quest’ultima che, a suo dire, era molto scossa, violando così la legge italiana anche se lui ha un altro punto di vista.

Durante il processo dichiara di aver “incaricato” il suo amico di fare il Cid (Convenzione per l'indennizzo diretto), e quindi di essersene andato tranquillamente senza preoccuparsi di aver "abbandonato il luogo dell'incidente".

La condanna

Il processo nei confronti del figlio di Vasco Rossi è terminato con la condanna, da parte del tribunale monocratico di Roma, per Davide a un anno e 10 mesi di carcere (e revoca della patente) per lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso; nove mesi di condanna per Simone Spadano per favoreggiamento e ostacolo alla giustizia.

Spadano infatti aveva compilato il modulo di contestazione amichevole affermando di essere lui alla guida dell’autovettura nel momento dello schianto, testimoniando il falso secondo gli inquirenti, per di più con la patente scaduta, aggravante del fatto.

Le dichiarazioni

Entrambi gli indagati hanno sostenuto di voler sicuramente fare ricorso in appello.

Vasco Rossi dà il suo completo appoggio al figlio dichiarando: “Sentenza ingiusta dove sono state accolte solo le tesi dell’accusa. Davide ha detto la verità”; ripone comunque la sua fiducia nella giustizia con la speranza che in appello venga ristabilita “la verità”.

Il figlio del rocker italiano sostiene di essere sereno e di non aver fatto nulla ma dalle sue dichiarazioni invece sembra molto più agguerrito nei confronti della magistratura alludendo ad accuse molto pesanti; sostiene che tutto l'accanimento nei suoi confronti e il "tam tam" creatosi dietro la vicenda siano dovuti al fatto che lui è il figlio di Vasco Rossi. Il Cid contestato ha comunque fatto incassare i soldi dell'assicurazione alle parti lese.