Il mondo dello spettacolo è sotto shock per la notizia, arrivata nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 dicembre, dell'improvvisa scomparsa di Paolo Calissano. L'attore genovese, 54 anni, è stato ritrovato ormai privo di vita nella sua casa di Roma, nel quartiere della Balduina. Calissano era un volto celebre del piccolo schermo per avere partecipato a diverse serie Tv di successo, come La dottoressa Gio, Linda e il Brigadiere o Vento di Ponente, e alla soap opera Vivere. Secondo le prime notizie, all'interno dell'abitazione dell'interprete sarebbero state trovate diverse confezioni di psicofarmaci, che Calissano prendeva da tempo per alleviare i sintomi della depressione di cui soffriva: i medicinali erano sul comodino accanto al letto, ma anche per terra e in cucina.

Gli inquirenti sono propensi a credere che l'attore sia deceduto per un'overdose di farmaci, non si sa ancora se volontaria o accidentale.

Il rinvenimento del corpo di Calissano, dopo l'allarme dato dalla compagna

L'attuale compagna di Paolo Calissano non riusciva da ore a contattarlo: così la donna ha avvisato le forze dell'ordine, che si sono recate nell'abitazione dell'attore nella nottata tra giovedì e venerdì. La casa non presentava segni di effrazione: una volta entrati, i carabinieri hanno trovato il corpo di Calissano, ormai privo di vita e senza alcuna ferita visibile. Tutto sembrava in ordine nella residenza, a parte le numerose confezioni di farmaci. Sul posto è intervenuto anche un medico legale: nelle prossime ore sarà disposta un'autopsia per chiarire le cause del decesso.

Calissano era stato coinvolto in una vicenda di droga

La carriera dell'attore era stata funestata da un episodio di Cronaca Nera, che lo aveva portato in carcere. Infatti nel 2005 Calissano era stato coinvolto nella vicenda di Ana Lucia Bandiera, una ballerina brasiliana con due figli, che perse la vita nell'appartamento di Genova dell'interprete, a causa di un'overdose, dopo aver consumato della cocaina.

Calissano fu accusato di aver ceduto la droga alla donna e fu condannato a quattro anni di prigione. Un'altra brutta storia, che lo aveva ulteriormente allontanato dai riflettori, avvenne nel 2008, quando dopo un incidente stradale risultò positivo al consumo di cocaina.

La carriera di Paolo Calissano, bruscamente interrotta per i suoi problemi personali

Calissano, nato a Genova il 18 febbraio 1967, era figlio di una nobile e di un'ufficiale dell'aeronautica. Iniziò la carriera partecipando a uno spot negli anni '80, prima di trasferirsi a Boston, dove studiò recitazione alla School of Arts dell'Università locale e si laureò in Economia. Dopo aver girato alcuni fotoromanzi, nel 1995 debuttò sul grande schermo con una parte secondaria in "Palermo-Milano solo andata" di Claudio Fragasso. Si ricorda anche una sua partecipazione alla soap Usa General Hospital; tuttavia divenne popolare grazie alle numerose fiction televisive che lo videro tra i protagonisti come La dottoressa Gio con Barbara D'Urso, la soap opera Vivere e Vento di ponente, girata proprio a Genova.

Nel 2004 fu tra i concorrenti della seconda edizione dell'Isola dei famosi, ma si ritirò dopo pochi giorni, per un infortunio al ginocchio.

In seguito alla condanna per il decesso di Ana Lucia Bandeira, Calissano finì nella Comunità per tossicodipendenti "Fermata d'Autobus" di Trofarello. Quindi tornò a recitare al Teatro Brancaccio di Roma nel musical A un passo dal sogno, ma anche in questo caso fu costretto ad abbandonare le scene dopo un malore. Negli ultimi anni l'attore aveva parlato in diverse occasioni dei suoi problemi personali, che lo avevano portato ad allontanarsi dal mondo dello spettacolo.