È stato arrestato dai carabinieri il presunto assassino di Carol Maltesi, conosciuta sul web con il nome d'arte Charlotte Angie. La 26enne, dopo essere stata uccisa, era stata fatta a pezzi e chiusa in quattro sacchi che il killer ha abbandonato in un dirupo della Valcamonica. L'arrestato è un vicino di casa della vittima.

Donna uccisa nel bresciano: i carabinieri hanno arrestato il presunto killer

E' finito in carcere l'assassino di Carol Maltesi, il cui cadavere era stato trovato in un dirupo della Valcamonica domenica 20 marzo. Il killer, un uomo di 43 anni e vicino di casa della ragazza, con cui aveva avuto in passato una breve relazione, ha confessato di essere stato l'autore dell'omicidio nel corso di un interrogatorio dei carabinieri nella notte fra lunedì 28 e martedì 29 marzo.

L'omicidio sarebbe avvenuto a fine gennaio: il corpo della donna è stato poi conservato in un congelatore, dopodiché è stato fatto a pezzi, bruciato e abbandonato in un dirupo di Paline di Borno, in Valcamonica.

I carabinieri del Comando provinciale della città di Brescia, assieme alla Compagnia di Breno, hanno dato esecuzione nei confronti del 43enne a un provvedimento di fermo disposto dalla dottoressa Lorena Ghibaudo, pm di Brescia. Diverse sono le accuse mosse nei confronti dell'assassino: omicidio volontario, distruzione ed occultamento di cadavere.

Il riconoscimento di Maltesi porno è stato facilitato dai tatuaggi che la giovane aveva sul corpo.

L'attrice avrebbe dovuto partecipare a uno spettacolo in un locale di lap dance

Carol Maltesi era italo-olandese. Fino al 2021 lavorava come commessa in una profumeria, abitava a Rescaldina e aveva un figlio di sei anni. I profili social raccontano la sua doppia vita: viaggiatrice e mamma, e poi attrice hard. Più volte si era espressa sui social contro la violenza maschile sulle donne, anche quella psicologica.

Si era avvicinata al porno dopo aver utilizzato il sito Only fans nel periodo del lockdown, ed era seguita su Instagram da più di 35 mila fan. Nelle vesti di Angie avrebbe dovuto partecipare a uno spettacolo al Luxy Erotic Festival di Milano tra l'11 e il 13 di marzo. Appuntamento che non aveva mai rispettato.

Le indagini delle forze dell'ordine

In base a quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri, domenica 20 marzo la macchina intestata all'attrice era transitata nell'area di Borno, guidata da un uomo. Nella giornata di lunedì 28 marzo il vicino di casa della ragazza si era presentato ai carabinieri per dare alcune informazioni sulla giovane scomparsa.

Il giudice e i carabinieri, che avevano intanto raccolto degli elementi che dimostravano che il 43enne era stato a Borno nella mattinata del 20 marzo, lo hanno sottoposto a diverse contestazioni alla presenza del suo legale. L'uomo è stato arrestato nelle primissime ore del mattino di martedì 29 marzo.