La polizia di Crotone ha eseguito nei confronti di due residenti della città calabrese delle misure cautelari per essere gli stessi ritenuti responsabili del reato di stalking nei confronti delle loro ex compagne. Già in passato, entrambi gli uomini erano stati ammoniti per simili condotte dalla Questura. Non riuscendo ad accettare la fine delle rispettive relazioni, attraverso messaggi insistenti, email, danneggiamenti, minacce, aggressioni fisiche, nonché appostamenti sotto casa e nei posti di lavoro, i due avrebbero generato nelle vittime uno stato di ansia, paura e soggezione.

Crotone, eseguite dagli agenti di polizia delle misure cautelari nei confronti di due cittadini

Sono state eseguite dagli agenti di polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Crotone delle misure cautelari nei confronti di due crotonesi, i quali sono ritenuti responsabili dell'illecito contemplato nell'articolo 612 bis del Codice Penale. Si tratta del reato di atti persecutori, più comunemente conosciuto come stalking. Entrambi i crotonesi avrebbero, infatti, messo in atto nei confronti delle loro rispettive ex partner delle condotte vessatorie consistenti in minacce, danneggiamenti, aggressioni fisiche, messaggi ed email insistenti, nonché appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro al fine di aumentare in esse lo stato di ansia, paura e soggezione.

Tali condotte sarebbero state dettate dall'incapacità di accettare la fine delle rispettive relazioni. Entrambi i destinatari delle misure cautelari, i quali già in precedenza erano stati ammoniti dal Questore per essere stati protagonisti di simili condotte, avrebbero, dunque, messo in atto ulteriori atti persecutori, arrecando nelle ex compagne una motivata paura per la propria incolumità.

Custodia cautelare in carcere per uno dei due cittadini di Crotone

Per uno dei due uomini, un crotonese di 38 anni, gli agenti di polizia hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere. L'uomo si era reso responsabile di minacce, oltre che di vari pedinamenti nei confronti della sua ex compagna che, viste le continue vessazioni patite, aveva deciso denunciarlo alle forze dell'ordine.

Grazie alla denuncia della vittima e alle investigazioni effettuate dalla polizia, è stato possibile fornire un completo quadro indiziario alla Procura della Repubblica di Crotone che, accogliendo subito le risultanze probatorie, ha avanzato richiesta al Gip del Tribunale di Crotone che ha emesso la misura cautelare. Il 38enne è stato subito condotto in carcere.

Divieto di avvicinamento per il secondo uomo

Il secondo caso riguarda un 30enne di Crotone, il quale aveva tempestato di messaggi ed email contenenti minacce e offese l'ex compagna, giungendo addirittura a insistenti appostamenti sul posto di lavoro. A causa di quest'ultimo comportamento, il Gip ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento all'ex partner assieme al divieto di comunicare con quest'ultima.