Ore di ansia per Christian Milone, 43 anni, chef originario di Pinerolo, nella città metropolitana di Torino. Il cuoco è attualmente ricoverato in coma farmacologico in seguito a un grave incidente stradale, avvenuto lunedì mattina sulla strada provinciale 129, che collega la cittadina piemontese con il vicino comune di Buriasco, dove Milone abita. Secondo le prime ricostruzioni, lo chef era in bicicletta quando si sarebbe scontrato con un’automobile. Immediatamente sono stati allertati i soccorritori: il 43enne è stato trasportato d’urgenza nel Pronto Soccorso del Cto di Torino, dove successivamente ha subito un intervento chirurgico da parte dei neurochirurghi dell’ospedale.

In queste ore, la prognosi del paziente, che è ricoverato nel reparto di Rianimazione, è ancora riservata.

Le prime ricostruzioni dell’incidente: lo chef era in bicicletta quando si è scontrato con un’auto

Al momento si hanno poche notizie sulla dinamica dell’incidente: lunedì mattina lo chef si sarebbe scontrato con una vettura, mentre era in bici sulla strada provinciale.

Sono ancora tutte da chiarire le circostanze che hanno portato all'impatto: sul fatto di cronaca indagano i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

Lo chef ha ricevuto riconoscimenti in Italia e all’estero

Christian Milone dal 2006 è il responsabile della cucina della Trattoria Zappatori di Pinerolo. Lo chef è figlio d’arte: infatti diversi anni fa i suoi genitori avevano rilevato il locale storico, situato sotto i portici, nel centro del comune piemontese.

Nato nel 1979, sin da piccolo è stato coinvolto nell’attività del ristorante, dove ha potuto imparare i rudimenti del mestiere, prima di affermarsi con numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali anche una stella della Guida Michelin, conquistata nel 2016. Lo chef, considerato dalla critica come uno dei più talentuosi del panorama italiano, si è aggiudicato nel tempo anche due cappelli dagli esperti della guida dell’Espresso e due forchette dal Gambero Rosso.

Lo chef aveva una grande passione per il ciclismo

Milone aveva scritto nel 2013 un libro, curiosamente intitolato “Odio cucinare”, per ironizzare sulla sua storia. Infatti da ragazzino si era innamorato del ciclismo, quando nel 1993 i corridori del Giro d’Italia durante una tappa avevano sfilato per le strade di Pinerolo. La sua passione lo aveva portato ad allontanarsi dall’attività di famiglia per dedicarsi alle due ruote.

Tuttavia dopo otto anni di gare, ormai 25 enne, si era ritirato dall’attività agonistica per ritornare – con grande successo – alla cucina, innovando profondamente il tradizionale ristorante di famiglia.