In un locale di Porto Cervo, in Costa Smeralda, un cesto di frutta arriva a costare 200 euro. A testimoniare la spesa è stato il tiktoker Gianmarco Di Ronza.

In queste ore, sul suo profilo ufficiale, ha pubblicato il video dello scontrino "record", che faceva luce sul conto decisamente salato pagato per pranzare in uno dei locali più esclusivi della Costa Smeralda.

Scontrino 'folle' a Porto Cervo: ecco quanto costa un cesto di frutta

L'episodio raccontato dal giovane tiktoker si è verificato al "Nikki Beach" di Porto Cervo lo scorso 23 luglio. Il ragazzo ha pubblicato in rete il video dello scontrino che ammonta a un totale di 821 euro.

Di questi, 200 euro sono stati spesi per un cesto di frutta: un costo che ha scatenato non poche polemiche sui social e che, al tempo stesso, ha lasciato senza parole anche lo stesso tiktoker.

La spesa ancora ammonta a 95 euro per un piatto di sushi, 10 euro per una bottiglia d'acqua, 36 euro per un primo, 275 euro per una bottiglia di champagne, 205 euro per un lettino spiaggia e i già citati 200 euro per il cesto di frutta.

Immediata la reazione di chi ha avuto modo di vedere il video e commentare lo scontrino "pazzo" che è stato denunciato dal giovane tiktoker sul web.

Il video denuncia del tiktoker Gianmarco Di Ronza

C'è chi sostiene che con quei soldi sarebbe possibile addirittura aprire un fruttivendolo e chi, al contrario, punta il dito contro il ragazzo, facendogli presente che avrebbe potuto guardare prima il listino dei prezzi e poi accomodarsi.

"Bastava controllare il listino dei prezzi e passa la paura" ha commentato un utente dopo aver visto e ascoltato lo sfogo del giovane Gianmarco Di Ronza.

"Ma si sa che in quel locale paghi il lusso" ha commentato un altro utente sui social, mentre qualcun altro gli ha consigliato di "spostarsi" in altre zone della Sardegna dove i prezzi anche per le spiagge sono decisamente più accessibili a tutti.

Sta di fatto che Gianmarco Di Ronza non è la prima volta che finisce al centro dell'attenzione social per denunce del genere.

La denuncia della 'colazione record' a Capri

Lo stesso tiktoker, questa estate, aveva denunciato un altro scontrino folle, questa volta però in occasione di un suo soggiorno nell'isola di Capri.

In quel caso, il conto complessivo aveva raggiunto la soglia dei 78 euro per una colazione a base di cornetti a cappuccini insieme ad alcune amiche.

Anche in quel caso il ragazzo ha scelto di denunciare tutto sul suo profilo ufficiale Tik Tok, ribadendo che con quei soldi avrebbe potuto comprare il caffè in un bar per circa un mese e mezzo. Anche in quella circostanza, non sono mancate le critiche da parte degli utenti.