Colazione super-costosa in piazzetta a capri per una comitiva di sei ragazzi che avevano scelto di mangiare qualcosa in uno dei luoghi simbolo dell'isola.
La foto dello scontrino "pazzo" è iniziata a circolare sul web e sui social, dove i protagonisti hanno scelto di rendere partecipi tutti di quanto fosse accaduto, dato che si sono ritrovati a pagare ben 78 euro per una colazione a base di cornetti e cappuccini.
Conto amaro per una colazione a Capri: 78 euro per cornetti e cappuccini
Nel dettaglio, una comitiva di sei giovani si è ritrovata a fare i conti con uno scontrino a dir poco amaro dopo essersi accomodati in piazzetta a Capri, per fare la colazione.
Il gruppo ha consumato sei cornetti, di cui tre al cioccolato, uno alla crema e due vuoti. E poi ancora, hanno preso tre caffè, un cappuccino e due latte macchiato: conto totale 78 euro.
Uno scontrino che è stato ribattezzato "pazzo" da parte degli utenti social che hanno visto il video pubblicato su TikTok dai ragazzi protagonisti di questo "caso" e successivamente ripreso anche su altri canali social.
Il video dello scontrino 'pazzo' di Capri divide il web e i social
Ovviamente, il video dello scontrino di Capri ha diviso il mondo del web e dei social. Da un lato, infatti, c'è chi sostiene che il bar espone il listino dei prezzi, di conseguenza le persone sono libere di scegliere e decidere se accomodarsi oppure no.
Dall'altro, lato, invece, c'è chi ritiene che la situazione sia sfuggita di mano a chi gestisce e controlla i bar che popolano l'isola di Capri.
"Non è nemmeno uno scontrino fiscale", ha sottolineato qualcuno, dopo aver visto il video dello scontrino postato sui social.
Qualcun altro, invece, sostiene che il gruppo di giovani avrebbe dovuto chiamare la Guardia di Finanza dopo che quel bar aveva presentato loro il conto di quella colazione.
"Al bar dove vado io, di solito, con 78 euro mi lascia anche le chiavi", ha ironizzato un altro utente che ha provato così a smorzare i toni della polemica social sullo scontrino "pazzo" di Capri.
Un precedente a Roma
Ovviamente, non è la prima volta che si verificano situazioni del genere che iniziano a circolare molto sui social e sul web.
Qualche tempo fa, ad esempio, c'era stata un'accesa polemica anche per un bar di Roma. Un cliente, dopo aver consumato un cappuccino, si era ritrovato a pagare un conto amaro di 8 euro e, a quel punto, scelse di denunciare tutto sui social, mostrando lo scontrino incriminato.
La reazione del proprietario del bar non si fece attendere: "Se è troppo non venga", rispose per le rime, dimostrando così di non essere intenzionato a cambiare i prezzi.