Ilary Blasi non avrebbe pagato 75 mila euro ad un investigatore privato per spiare l'ormai ex marito Francesco Totti. A confermarlo è il legale della show girl, l'avvocato Alessandro Simeone. "Si tratta dell'ennesima fake news", ha commentato facendo riferimento a una presunta dichiarazione rilasciata da Ezio Denti, professionista delle investigazioni private e a aziendali, a un settimanale di gossip. La coppia, sposata dal 2015, si sta separando e, proprio nella giornata di oggi, venerdì 14 ottobre, si è svolta a Roma la prima udienza a porte chiuse.

Ilary non avrebbe fatto spiare Francesco Totti da un investigatore

Nei giorni scorsi "Nuovo" ha pubblicato un'intervista in cui l'investigatore privato Ezio Denti rivelava di essere stato assunto, dietro un compenso di 75 mila euro, da Ilary Blasi per seguire Francesco Totti e far uscire così uscire allo scoperto la sua relazione con Noemi Bocchi. L'attività d'indagine, durata circa tre mesi, sarebbe stata supportata a una strumentalizzazione sofistica e di ultima generazione comprendente: Gps, camere a infrarossi, moto/auto civetta, e droni.

La notizia, però, è stata smentita dai diretti interessati. Il quotidiano La Repubblica, come spiegato dal cronista Giuseppe Scarpa, ha contattato l'investigatore privato - consulente in più di un processo "vip" - che, negando di avere rilasciato l'intervista, ha annunciato: "Mi tutelerò".

Anche l'avvocato Alessandro Simeone, che sta seguendo la conduttrice Mediaset nella separazione, ha preso le distanze da quanto riportato dal rotocalco. Il civilista ha sottolineato, per nome e per conto di Ilary Blasi, che la notizia del presunto ingaggio del professionista è "semplicemente falsa".

Quindi ha puntualizzato che la sua assistita non ha mai incontrato Ezio Denti, non gli ha conferito alcun incarico e, dunque: "Non ha mai pagato 75mila euro per effettuare investigazioni sul marito".

"In sostanza - ha concluso - si tratta dell’ennesima fake news, diffusa probabilmente con l'obiettivo di profittare in maniera indebita del risalto mediatico della vicenda."

La prima udienza per la separazione di Ilary e Francesco Totti

Nelle scorse ore si è svolta presso il Tribunale civile di Roma la prima udienza, a porte chiuse, per la separazione dei coniugi Totti-Blasi.

La causa è stata avviata da Ilary, ma la show girl, come del resto l'ex Francesco, non era presente nelle aule di Viale Giulio Cesare.

Davanti al giudice Francesco Frettoni della 7°sezione civile, si sono confrontati i rispettivi legali della coppia: gli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi per l'ex Letterina e l'avvocato Antonio Conte per il "Pupone".

La discussione si è concentrata sul ricorso presentato lo scorso mese di settembre dalla conduttrice romana per chiedere la restituzione di decine di calzature griffate, gioielli ed accessori di lusso. Francesco Totti ha ammesso di aver messo mano al guardaroba di Ilary dopo aver scoperto che la ex si era impossessata dei suoi Rolex. Il giudice, da quanto emerso, si è riservato di decidere e ha fissato una nuova udienza per sentire anche i testimoni.