A Piacenza un uomo di 65 anni è morto a seguito di un malore avuto in un bar nel pomeriggio del 31 dicembre.

Nonostante l'arrivo dei soccorsi e i tentativi per rianimarlo, è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.

Si trattava di una persona conosciuta nella città, in quanto gestiva uno storico negozio di articoli sportivi ed era stato anche presidente di una squadra di pallavolo di Piacenza.

Malore in un bar di Piacenza, muore un 65enne

Sabato 31 dicembre, intorno alle ore 17, un uomo di 65 anni è morto dopo aver accusato un malore in un bar-pasticceria in via Veneto a Piacenza.

L'uomo si è sentito male appena è entrato nel locale per ritirare la torta ordinata per il cenone di San Silvestro, a cui avrebbe dovuto partecipare nelle ore successive. A quanto pare si è accasciato subito dopo aver messo piede nel bar, cadendo a terra davanti al balcone e perdendo conoscenza. Subito i presenti che hanno assistito alla scena hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti un'automedica del 118 e un'ambulanza della Croce Rossa.

Inutili sono stati i tentativi dei sanitari, nonostante sia stato utilizzato cinque volte il defibrillatore nel tentativo di rianimarlo. Subito dopo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso più vicino in gravissime condizioni: qui è morto poco dopo.

Secondo quanto ricostruisce la stampa locale, il 65enne potrebbe aver avuto un arresto cardiaco.

Era una persona molto conosciuta in città nel settore sportivo

Questo fatto di cronaca ha colpito in molti a Piacenza. L'uomo, A. B., era conosciuto da anni nel capoluogo di provincia emiliano e nelle zone vicine. Insieme alla famiglia da tempo gestiva infatti un importante negozio di articoli sportivi ed era un personaggio conosciuto nel mondo della sport e della pallavolo.

In passato il 65 enne era stato presidente del Piacenza Volley, società sportiva che è arrivata fino in Serie A2, e da cui è nato poi il Copra Volley. In seguito era diventato direttore sportivo della società, con il fratello nel ruolo di presidente.

Inoltre in più occasioni, con la sua famiglia, ha fornito materiale sportivo alle società sportive locali, sponsorizzando molte attività e iniziative che si tenevano nella zona. Era stato anche tra i soci fondatori del Ferriere Sport Camp, una struttura sportiva che varie squadre utilizzavano per allenarsi nei raduni e nei ritiri nel periodo di precampionato.