Un ragazzo di 22 anni è stato ritrovato senza vita nel suo alloggio universitario nella città di Firenze. Il giovane era originario del cosentino, precisamente della cittadina di Amantea, dove vivevano i suoi genitori.
La scoperta è avvenuta nella giornata di venerdì 9 giugno. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo, constatandone solo l'avvenuto decesso. I Carabinieri ora stanno cercando di ricostruire l'accaduto.
Giovane 22enne calabrese trovato morto nella propria residenza universitaria a Firenze
Il fatto di cronaca ha avuto luogo nella giornata di venerdì a Firenze, dove un giovane di 22 anni, che frequentava l'università nel capoluogo toscano, è stato trovato senza vita nel suo alloggio.
Al momento non è ancora chiaro come mai il giovane si sia sentito male. Il personale sanitario non ha potuto fare nulla per rianimarlo, nonostante abbiano fatto diversi tentativi. Ora sono in corso le indagini.
Amantea sospende i festeggiamenti per il Patrono
La morte improvvisa e prematura del giovane studente ha provocato un profondo senso di lutto nella comunità di Amantea, cittadina calabrese dove era cresciuto e in cui abitano i suoi familiari. In segno di rispetto e solidarietà, diverse attività commerciali della città hanno deciso di abbassare le serrande ieri, dimostrando così la vicinanza e il supporto alla famiglia colpita dalla tragedia.
Nella giornata di ieri il comitato organizzatore delle celebrazioni del patrono locale Sant'Antonio da Padova ha ufficialmente annunciato la sospensione dei festeggiamenti.
Intanto il sindaco Vincenzo Pellegrino ha affermato: "Amantea piange un giovane figlio, tristemente e prematuramente scomparso, la cui vita è stata crudelmente recisa. Non ci sono parole per tentare di sostenere i genitori e i familiari affranti. Facendomi interprete del comune sentire, a nome mio personale, dell’Amministrazione e della Città che rappresento, porgo alla famiglia la più accorata espressione del cordogli generale".