Sabato 2 settembre 2023 c'è stata la convalida di fermo per il 17enne reo confesso dell'omicidio del musicista di 24 anni Giovanbattista Cutolo, avvenuto davanti al pub di Piazza Municipio a Napoli.
Al momento non è ancora del tutto chiara la dinamica del fatto di cronaca nera, ma il minorenne ha ammesso di aver sparato a Cutolo, anche se sostiene di non averlo fatto con l'intenzione di ucciderlo e di non aver nemmeno capito di averlo fatto. Stando al suo racconto, una volta esplosi i colpi contro il giovane, pensando di non averlo nemmeno colpito, si è allontanato ed è andato a giocare a carte con altri amici.
L'assassino di Giovanbattista Cutolo è accusato di omicidio volontario aggravato
Attualmente, il ragazzo di 17 anni è accusato di omicidio volontario aggravato e di detenzione, porto abusivo e ricettazione di arma da fuoco. Al momento è rinchiuso all'interno dell'Istituto Penale Minorile di Napoli. Il 17enne che ha sparato a Giovanbattista Cutolo, uccidendolo praticamente sul colpo, ha dichiarato più volte di aver agito per legittima difesa. Secondo il suo racconto, nel corso di un banale battibecco, Cutolo si sarebbe avventato verso di lui che, spaventatosi, si sarebbe fatto passare l'arma da un amico con l'intenzione di minacciarlo e spaventarlo a sua volta.
Tuttavia, le telecamere di sorveglianza dalle quali gli inquirenti hanno acquisito il video dell'accaduto mostrano ben altro.
Così come i numerosi testimoni raccontano un'altra versione dei fatti. Ossia che Cutolo sia stato ripetutamente provocato e, infine, si sia alzato e abbia chiesto al gruppo di disturbatori di lasciarlo in pace. A questo punto Cutolo sarebbe stato colpito in viso con uno sgabello, gesto che ha scatenato la rissa durante la quale sono stati poi esplosi i colpi.
Nei video si vede il 17enne esplodere tre colpi in rapida successione ad altezza uomo e poi andarsene. Il ragazzo ha poi raccontato che non si era accorto di aver ucciso il musicista e, per questo motivo, se n'è andato a giocare a carte con gli amici.
Altri indagati per complicità
Non ci sono dubbi, quindi, che il 17enne, già con precedenti per truffa e rissa, sia l'esecutore dell'omicidio del giovane Giovanbattista Cutolo.
Tuttavia, oltre a lui, al momento sono indagati altri ragazzi maggiorenni facenti parte della sua stessa cerchia di amici, ma rischiano di essere imputati solamente per rissa.