"Oggi saluti di rito e presentazione del mio libro su Chico Forti all’associazione Carabinieri di New York": così sui social il criminologo Marco Strano, che sta presentando il suo report sul caso del velista trentino condannato per omicidio nel 2000 in Florida. In America è un report abbastanza noto, arrivato al grande pubblico dopo che l'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva annunciato nel 2020 il trasferimento in Italia di Forti. Su questo caso il pubblico si è diviso tra innocentisti e colpevolisti, coinvolgendo anche personalità dello spettacolo, atleti e politici.

Il tour negli Stati Uniti

Marco Strano é un criminologo, esperto di profilazione criminale con una lunga carriera nell' Arma dei Carabinieri in cui ha ricoperto ruoli di comando nella divisione antimafia. Fin dal 2013 sostiene che Chico Forti é colpevole dell'omicidio di Dale Pike, trovato cadavere in una spiaggia di Miami nel 1998. Per Strano Forti é formalmente un assassino e truffatore condannato per felony murder, che nella legislazione statunitense è un omicidio legato a un altro reato, in questo caso la truffa".

Il tour di presentazione del report negli Stati Uniti ha toccato le accademie di polizia di Los Angeles, New York, Philadelphia e Miami. Marco Strano racconta il caso con le informazioni ottenute in una decina di anni di lavoro, e che lui riassume in alcuni punti salienti: Chico Forti era sul luogo del delitto nel momento del delitto intercettato con il cellulare dalle celle telefoniche, aveva il movente della truffa, aveva una pistola calibro 22 e Pike è stato ucciso con un'arma di quel calibro, ha mentito e cambiato versione più volte.

Tutte questo impianto accusatorio è stato criticato più volte da chi è convinto dell'innocenza di Forti, e che parla di interrogatori e processi non a norme, e di violazioni dei diritti dell'imputato.

La stesura del report

Il report di Marco Strano viene pubblicato nel 2013, anno in cui il criminologo inizia a interessarsi del caso di Chico Forti.

In Italia non sono consultabili gli atti del processo perché Chico Forti ne vieta la pubblicazione, come suo diritto secondo la legge americana.

Marco Strano è quindi andato in Florida, ha ispezionato la spiaggia di Key Biscayne dove è stato ucciso Dale Pike, ha intervistato gli abitanti e i bagnini, ha trovato i giornali locali che si occuparono del processo e ha ottenuto una parte degli atti del processo dagli uffici del tribunale.

Grazie a questi documenti e ad altri reperiti dal tribunale di Miami Dade, Marco Strano ha ricostruito la vicenda di Chico Forti nel un report che oggi sta presentando alle accademie di polizia.

La mancata estradizione

Chico Forti oggi sta scontando una condanna all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale in Florida. Del suo caso si sono interessati i ministri degli Esteri di diversi Governi italiani.

Nel 2020 il governatore repubblicano della Florida, Ron Desantis, aveva accolto l'istanza di Forti di scontare la sua pena in Italia, come garantito dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (la CEDU). Lo aveva annunciato l'allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Da allora però niente si è mosso, e Forti è rimasto in carcere negli Stati Uniti. Il via libera di Desantis sarebbe, infatti, condizionato a riserve non meglio specificate. Ci sarebbe anche un cavillo burocratico: negli Stati Uniti Forti è condannato senza libertà condizionale, una formula legislativa che nel nostro Paese non esiste, e dove Forti potrebbe accedere alle agevolazioni e agli sconti di pena previsti dalla legge.