Continua a tremare la terra in provincia di Crotone. Nel pomeriggio di questo sabato 1 giugno si è infatti verificata una scossa di terremoto nel Comune di Carfizzi con un sisma rilevato di magnitudo 3.2. Non sono stati rilevati danni a cose o persone, anche se l'attenzione delle autorità locali rimane elevata.
La terra aveva infatti già tremato più volte nei giorni scorsi, in particolare nel territorio di Cirò, con due terremoti di magnitudo 4.0 rilevati venerdì 24 maggio e mercoledì 29 maggio.
Terremoto a Carfizzi
Nella giornata di sabato 1 giugno la scossa con maggiore magnitudo è stata registrata a Carfizzi, comune di circa 500 abitanti nella provincia di Crotone.
Come riportato dall'INGV il sisma di magnitudo 3.2 è stato rilevato alle ore 16:23, localizzato nell'aria posta a 4 km nord del Comune. Il Terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, ma non sono state registrati danni.
Nella stessa giornata i sismografi hanno fatto registrare alcune scosse di magnitudo inferiore nei territori limitrofi dei comuni di Melissa e Strongoli.
Si muovono le Istituzioni
Il 30 maggio 2024 è stato convocato un tavolo di discussione in risposta all'attività sismica che ha interessato diversi Comuni della provincia crotonese. Alla riunione hanno partecipato i Sindaci delle aree colpite dai fenomeni tellurici (Cirò, Umbriatico, Cirò Marina, Belvedere Spinello, Rocca di Neto, Melissa, Casabona, Savelli, Cutro, Crucoli, Verzino e il Sub commissario straordinario di Strongoli), i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e, in videoconferenza, il Capo Dipartimento regionale della Protezione civile.
Nell'occasione le parti hanno concordato una comune linea di azione che punti sulla condivisione delle informazioni, concedendo maggiore consapevolezza del rischio sismico.
Terremoto da non sottovalutare
Da diversi anni la provincia crotonese non era soggetto a questo genere di eventi sismici. Un motivo in più per tenere alta l'allerta, anche alla luce della conformazione del territorio, costituito prevalentemente di piccoli Comuni, nei quali le abitazioni sono state costruite diversi decenni fa, spesso con metodi non conformi alle norme antisismiche dell'era contemporanea.
Nel frattempo nei giorni scorsi il Governo ha finanziato con circa due mln di euro interventi di adeguamento antisismico per tre Chiese collocate a Isola di Capo Rizzuto, Pallagorio e San Mauro Machesato.