Dopo pochi giorni torna ancora a tremare la terra in Calabria. Questa volta una scossa di Terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) martedì 27 agosto alle ore 14:47:43. L'evento sismico ha fatto registrare coordinate geografiche (lat, lon) 39.6720, 17.1680 a una profondità di 35 km. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, ma nessun danno risulta segnalato a cose o persone.

Niente danni in Calabria

Nelle scorse ore è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 3.9 al largo del Mar Ionio Settentrionale.

L'evento sismico, registrato dai sismografi dell'INGV di Roma, è stato avvertito distintamente dalla popolazione. Nessun danno è stato al momento segnalato a cose o persone.

La popolazione già nelle settimane scorse aveva vissuto ore di apprensione a seguito di alcune scosse registrate a Cirò il 12 agosto con magnitudo 3.7 e 3.8. Già il 1 agosto, anche se nel territorio cosentino, era stata registrata una scossa di magnitudo 5.0 a 3 km da Pietrapaola che aveva fatto scattare lo stato di allerta da parte della Protezione Civile della Calabria.

Il terremoto vissuto sui social

Alcune persone hanno riportato sui social di aver percepito la scossa in modo significativo, con messaggi come: 'Sentita forte e lunga a Crotone', 'Sentita da Taranto' e 'Avvertita lieve nel Salento'.

Anche dalla Basilicata sono arrivate segnalazioni, in particolare lungo la costa lucana nella provincia di Matera. Al momento non si registrano danni a persone o cose. La distanza dell'epicentro dalla costa e la notevole profondità del sisma hanno contribuito a limitare gli effetti. Nessun comune si trova infatti entro un raggio di venti chilometri dall'epicentro e non sono state rilevate repliche o eventi sismici di particolare rilevanza.

La Calabria è una delle regioni più sismicamente attive d'Italia e del Mediterraneo

La Calabria è una delle regioni più sismicamente attive d'Italia e del Mediterraneo, caratterizzata da una storia geologica complessa e da una lunga serie di eventi sismici significativi.

Questa elevata sismicità è dovuta alla posizione della regione lungo la zona di convergenza tra la placca euroasiatica e quella africana, che genera movimenti nella crosta terrestre che si manifestano attraverso frequenti terremoti, spesso di magnitudo elevata.