Trema la terra nella provincia di Crotone, con una serie di scosse che hanno interessato il territorio nel primo pomeriggio di questo lunedì 12 agosto. Tre scosse di terremoto sono state sentite distintamente dalla popolazione: una di magnitudo 3.7 registrata nel territorio comunale di Cirò e due, successive, di magnitudo 3.8 e 3.3 registrate a Umbriatico. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone.

In provincia di Crotone torna a tremare la terra

Nelle ultime ore la terra è tornata a tremare nella provincia di Crotone. Alle 15:22:14 i sismografi dell'Ingv hanno segnalato un sisma di magnitudo 3.7 a Cirò.

Poco dopo, alle 15:31:10, un nuovo sisma di magnitudo 3.8 è stato rilevato nel comune di Umbriatico, prima della successiva scossa di magnitudo 3.3 delle ore 16:05:14.

Nonostante la paura tra i cittadini che hanno avvertito il sisma, non ci sono stati danni a cose o persone. L'evento è stato avvertito anche nelle regioni confinanti, dalla Basilicata alla Puglia.

Cirò era stata colpita dal terremoto anche a maggio

Il territorio comunale di Cirò già a inizio maggio era stata protagonista con alcuni eventi sismici (Terremoto di magnitudo 4.0) che aveva portato le autorità locali a ordinare la chiusura delle scuole a scopo precauzionale, con l'impegno diretto da parte degli uomini della Protezione Civile.

La situazione attuale invece sembra al momento sotto controllo, ma lascia preoccupazioni nella popolazione e nei migliaia di turisti che in questi giorni sono arrivati da tutta Italia per trascorrere le vacanze estive.

Terremoto avvertito in altre regioni

Le segnalazioni per le scosse sismiche di questo lunedì 12 agosto non si sono limitate al territorio della Calabria: anche numerosi cittadini in Basilicata e Puglia, specialmente nel Salento ionico, hanno infatti riferito di aver percepito la scossa.

Questo dimostra come le onde sismiche possano propagarsi nelle aree circostanti, anche a notevole distanza dall’epicentro. La velocità con cui queste informazioni sono state diffuse sui social media ha caratterizzato la reazione della popolazione, con molti che si sono precipitati a condividere le proprie esperienze. Rimane quindi la paura e l'incertezza in un territorio storicamente caratterizzato da eventi sismici anche di una certa intensità.