Due poliziotti, nella giornata di ieri venerdì 22 novembre, sono stati aggrediti durante un normale controllo nella zona sud di Catanzaro. I due agenti sono stati aggrediti mentre controllavano un uomo che era sottoposto alla misura del carcere domiciliare. I due agenti hanno fatto ricorso alle cure mediche dopo l'aggressione subita da parte dei familiari dell'uomo che, successivamente, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Parole di condanna arrivano dal sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, che auspica pene severe e certe per i responsabili del fatto di cronaca.
Aggressione a poliziotti, il sottosegretario all'Interno: 'Pene severe e certe'
La sottosegretaria all'Interno, Wanda Ferro, esponente di Fratelli d'Italia (FdI), ha espresso solidarietà nei confronti dei due poliziotti aggrediti nella città di Catanzaro, mentre espletavano un normale controllo di routine nel pomeriggio di ieri, recandosi a casa di un uomo che era sottoposto alla misura dei domiciliari da diverso tempo. Questa persona ha reagito in maniera aggressiva, colpendo i due poliziotti e anche alcuni familiari dell'uomo si sono uniti alla violenza.
In una nota ufficiale la sottosegretaria ha dichiarato: "Questo è l'ennesimo episodio di violenza perpetrato ai danni delle Forze dell'ordine.
Poliziotti che in contesti difficili come avvenuti nel quartiere sud di Catanzaro lavorano con professionalità per garantire la legalità, e affermare così la presenza dello Stato". La sottosegretaria all'Interno ha inoltre auspicato che vengano inflitte "pene severe e certe ai responsabili", sottolineando l'importanza di contrastare il senso di impunità che alimenta l'arroganza di chi aggredisce le Forze dell'ordine.
Il sostegno del Sindacato Fsp Polizia di Stato
Anche la segreteria provinciale di Catanzaro del sindacato Fsp Polizia di Stato ha manifestato la propria solidarietà ai poliziotti aggrediti nella giornata di ieri nel capoluogo calabrese. Rocco Morelli, infatti, segretario generale provinciale, ha affermato in una nota diffusa alla stampa che la loro organizzazione condanna fermamente le violenze subite dai colleghi.
Ha sottolineato inoltre l'importanza che "questi episodi vengano condannati con decisione anche da chi esercita la funzione giurisdizionale, affinché ricevano la giusta condanna". Morelli ha avvertito che la mancanza di punizioni adeguate potrebbe incentivare ulteriori atti di violenza, "rappresentando una sconfitta per uno Stato democratico e per chi svolge un ruolo cruciale nel garantire il benessere della collettività".