Un’operazione straordinaria di controllo del territorio è stata condotta il 26 marzo nel comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. L’intervento, voluto dal Questore Renato Panvino, ha visto l’impiego di numerosi reparti della Polizia di Stato, con l’obiettivo di contrastare la criminalità organizzata e diffusa e di rafforzare la sicurezza urbana, attraverso una serie di attività preventive e repressive. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno del gioco d’azzardo.
Al termine dei controlli, è stata comminata una sanzione di 30.000 euro al titolare di un circolo ricreativo per aver consentito ai soci l’utilizzo di apparecchiature tipo “slot machine” non conformi ai requisiti di legge
Operazione della Polizia: maxi multa per gioco illegale e controlli a tappeto
Prosegue l’azione di contrasto al gioco d’azzardo illegale e alla ludopatia a Isola di Capo Rizzuto, dove la Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli mirati nei circoli e nei locali pubblici del territorio. Nel corso delle verifiche, gli agenti hanno riscontrato irregolarità in un circolo ricreativo, all’interno del quale sono stati individuati e sequestrati tre apparecchi da gioco non conformi alle normative vigenti.
Il titolare dell’attività è stato sanzionato con una multa da 30.000 euro per violazioni in materia di giochi d’azzardo.
Controlli e perquisizioni sul territorio: 469 persone identificate e 11 esercizi commerciali ispezionati
L'operazione di controllo del territorio è stata condotta con il coinvolgimento di diverse articolazioni della Polizia di Stato, tra cui il Reparto Prevenzione Crimine, la Squadra Mobile, la D.I.G.O.S., oltre al personale dei reparti Amministrativo, Stradale, Ferroviario e Scientifico.
Nel corso dell’attività sono state controllate 469 persone, di cui 166 risultate presenti nella banca dati delle forze dell’ordine. I controlli hanno interessato anche 188 veicoli e 11 esercizi commerciali. L’operazione ha previsto anche sei controlli domiciliari nei confronti di soggetti con precedenti di polizia o sottoposti a misure restrittive, contribuendo al rafforzamento del presidio di legalità e al monitoraggio di situazioni potenzialmente a rischio.
Immigrazione e soggetti sorvegliati, verifiche in abitazioni e luoghi di culto
Nel corso di un’attività mirata, il personale dell’Ufficio Immigrazione, con il supporto degli agenti della D.I.G.O.S., ha effettuato controlli presso due abitazioni private, con l’obiettivo di verificare la reale presenza e regolarità dei cittadini extracomunitari ospitati. Durante l’operazione sono stati identificati complessivamente 24 soggetti. Le verifiche sono state successivamente estese a una moschea, dove gli agenti hanno identificato altre sei persone, procedendo con gli accertamenti relativi ai permessi di soggiorno e alla situazione anagrafica e lavorativa.
Parallelamente, è stato avviato un monitoraggio sul rispetto delle prescrizioni di legge da parte di soggetti sottoposti a sorveglianza speciale e arresti domiciliari.