Leggera e gustosa, la marmellata di fichi tra tutte è senza dubbio quella che si presta maggiormente non soltanto alla realizzazione di dolci ma anche all'accompagnare il palato nella degustazione di pietanze salate quali formaggi tipicamente stagionati.

Invitante, vellutata, deliziosa quando utilizzata come farcitura per crostate o spalmata su piccoli tocchi di pane in accompagnamento a del buon formaggio di stagione, la marmellata di fichi permette di iniziare la giornata con energia. I fichi, frutti amatissimi, tipici delle stagioni estive e autunnali, sono particolarmente dolci al palato, ricchi di fibre, zuccheri, vitamine e sali minerali, fonte pura di energia naturale.

Marmellata di fichi: la ricetta

Per preparare a dovere la marmellata di fichi, la si dovrà ben amalgamare insieme a dello zucchero e al succo e alla buccia grattugiata di due limoni.

Ingredienti:

  • 2 kg di fichi ben maturi;
  • 2 limoni;
  • 500 grammi di zucchero;
  • 4 vasetti in vetro della capienza di 250 grammi

Procedimento:

Prendete i fichi, lavateli sotto acqua corrente, sbucciateli e tagliateli in piccoli pezzi. Riponeteli quindi all'interno di una pentola capiente e ponete sul fuoco per circa 15 minuti affinché il liquido rilasciato dai frutti giunga a bollore. Spegnete la fiamma e aggiungete lo zucchero, il succo e la buccia grattugiata dei limoni. Mescolate, riaccendete il fuoco e riportate a ebollizione, lasciando cuocere a fuoco lento per una tempistica pari a circa 40 minuti.

Se gradite un gusto maggiormente speziato, a fine cottura potete aggiungere e amalgamare grani di pepe, noci o mandorle. Preparate ora i vasetti immergendoli in acqua bollente per 20 minuti al fine di sterilizzarli quindi riponeteli ad asciugare a testa in giù su un tavolo ricoperto da un canovaccio.

Se volete verificare la consistenza della marmellata di fichi, potete versarne un cucchiaino su un piatto e inclinarlo leggermente: se il composto vi aderirà senza scivolare, la marmellata sarà pronta.

Riempite quindi i vasetti aiutandovi con un cucchiaio e chiudeteli sigillandoli molto bene ed ermeticamente con gli appositi tappi. Capovolgeteli e lasciateli raffreddare in un luogo fresco, asciutto e riparato dalla luce.