Le pallotte cacio e ova sono un tipico piatto della cucina contadina abruzzese. Essendo una pietanza della tradizione popolare, la sua realizzazione prevede l'utilizzo di prodotti poveri, derivanti dal territorio, come il formaggio e le uova. Due ingredienti che permettono, però, di dare vita a delle leccornie molto gustose e sostanziose. Proprio per questa ragione venivano preparate durante i periodi di guerra o di calamità naturali, quando il cibo scarseggiava. Per il loro aspetto invitante e gustoso venivano servite durante le giornate di festa: a San Martino, l'11 novembre, per festeggiare il vino nuovo e anche per la festa di Carnevale.
Il fatto che divennero delle protagoniste nelle tavole da festa, portò a inserire alcuni accorgimenti nella realizzazione. Per esempio veniva utilizzato il pepe nero al posto del peperoncino e le massaie cagliavano separatamente il latte di capra per spegnere il gusto forte del pecorino stagionato. Nel 2017 la guida Street Food del Gambero Rosso ha incoronato le pallotte cacio e ova come il cibo da strada più rappresentativo d'Abruzzo.
La storia delle pallotte cacio e ova
La storia delle pallotte cacio e ova risale ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, quando a causa dei saccheggi delle case e dei casali, le massaie erano solite nascondere il pane, le uova e il formaggio sotto le travi del pavimento.
Dopo la guerra le massaie continuarono a cucinare questo piatto anche per rifocillare i contadini dopo una lunga giornata in campagna. Addirittura si ritiene che le pallotte cacio e ova abbiamo ispirato gli spaghetti alla carbonara, primo piatto tipico romano.
Gli ingredienti
Dosi per quattro persone:
- formaggio pecorino stagionato 200 g
- mollica di pane 150 g
- uova 2
- prezzemolo tritato q.b.
- pomodori 500 g
- cipolla 1
- sale q.b.
- basilico qualche foglia
- aglio 1 spicchio
- olio q.b.
- olio per friggere q.b.
Procedimento
Unire in una ciotola il pecorino, il prezzemolo e l'aglio tritati e il pane ammollato nell'acqua.
Amalgamare bene fino a ottenere un composto morbido. Formare con le mani delle pallotte. Successivamente mettere l'olio in un tegame e quando raggiunge la temperatura di 170° riporre al suo interno le pallotte per farle friggere. Quando saranno dorate, farle scolare sulla carta assorbente e lasciarle riposare.
Nel frattempo tagliare la cipolla e farla imbiondire in una padella con qualche cucchiaio d'olio.
Unire i pomodori lavati e tagliati a piccoli pezzi, salare e aggiungere qualche foglia di basilico. Quando il sugo inizierà a bollire, aggiungere le pallotte fritte e lasciare insaporire per 20 minuti. Servire le pallotte cacio e ova in una terrina con il sugo, una generosa spolverata di formaggio grattugiato e qualche foglia di basilico.