Ieri,mercoledì 9 gennaio, all’interno del programma Tropical Pizza su RadioDeejay, il regista Quentin Tarantinosi è lasciato scappare una chicca che farà morire dalla curiosità edall’intrepida attesa i suoi seguaci, tra cui il sottoscritto.
Infatti,l’ultima domanda di Nikki verteproprio su un eventuale film da girarein Italia e Tarantino risponde adducendo alla necessità di avere la “rightstory”, la storia giusta. Nikki, così, gli chiede di fare un film su unfantomatico hooligan che gioca a calcio, il quale abbandona la violenza perl’amore verso il suo club, ma Tarantino declina il suggerimento così: “come tiho detto, ho bisogno di una “right story”, (certo Nikki, ha bisogno di unabuona storia!), magari a Roma o Milano, comunque in Italia, per il mio film sulla mafia”.
Ebbenesì, il tanto atteso mob-movie diTarantino ci sarà, e proprio in Italia. E a quanto pare seguirà forse piùlo stile de "Il Padrino” di Coppola piuttosto che “Quei bravi ragazzi” di Scorsese, nonostante quest’ultimodetenga la regia dell’ultimo miglior mob-movie “Casinò”.
Il sequel di Kill Bill
Tornandoai prossimi film di Quentin Tarantino, oltre al film sulla mafia di cui non sihanno molte anticipazioni, se non appunto, quella di ieri che è scappata altermine dell’intervista, già da tempo la Miramaxpreme per un sequel che incentrerà nuovamente il suo topos sulla vendetta,cambiando però i ruoli, la sposa UmaThurman ora dovrà fuggire o affrontare le donne che ha punito nei primi duevolumi di Kill Bill: Elle Driver (Daryl Hannah), rimastacieca, Sofie Fatale (Julie Dreyfus)mutilata e la figlia di Vernita Green(Vivica A. Fox), l’orfanella Nikki.E tutto torna.