L'edizione 2013 del Festival di Sanremo si è conclusa con ilsuccesso di Marco Mengoni con la canzone L'essenziale, davanti a Elio e le Storie Tese con "La canzone mononota".L'eclettica band milanese si dimostra ancora una volta originale e dissacrante,mostrando una nuova mise durante la serata finale del festival.

La loro speranza era raggiungere il quarto posto, ci sono andati vicini, terzi,vincendo anche il Premio della Critica "Mia Martini" e il Premio dell'Orchestraper il miglior arrangiamento. Al di là dei riconoscimenti meritatissimi, Elio& Co.

hanno dato esempio della loro originale performance svelando lasemplicità in una metacanzone molto complessa. Una canzone che parla di séstessa, di quanto una sola nota possa essere declinata in tutte le suetonalità.

La canzone mononota ha, per l'appunto, una sola nota, a parte ilpreludio di 18 note, ma è tutt'altro che lineare. Infatti, dopo aver scopertol'unica nota, essa può cambiare ritmo, può cambiare atmosfera, il cantante,l'argomento, la lingua, può far finta di essere finita…

Ma non finisce, stupisce il pubblico, da casa e in sala, lidiverte con i loro costumi e accende l'orchestra regalandogli anche un assolo.Forse per questo che l'orchestra capitanata dal maestro Beppe Vessicchioattribuisce a Elio e le Storie Tese il Premio per il miglior arrangiamento, oforse perché hanno dato ancora una volta sfoggio della ricerca tecnicaevidentissima negli arrangiamenti.

Dopo aver ricevuto il suddetto premio,arriva anche il Premio della Critica Mia Martini da parte della giuria speciale presenziata dal maestro Nicola Piovani, probabilmente per l'elegantissimaprotesta che parte dalla forma (la ripetizione ossessiva di una sola nota,intrecciata a una serie di arrangiamenti mai scontati) e non dalla parola.

Al di là di tutto ciò, dopo diciassetteanni dall'ultimo loro Sanremo, Elio e le Storie Tese si riprendono la lororivincita, non vincendo (d'altronde loro avevano prenotato il quartoposto), ma dimostrando ancora una volta l'enorme divario tra loro e iconcorrenti del festival più commerciale d'Italia. Se questa non è Arte.