Doveva essere inaugurata il giorno di S.Valentino, coerentemente con la tematica trattata, e invece la mostra "Love will tear us apart" aprirà i battenti sabato 9 marzo presso lo SpazioBarnum di Bologna. Ideatore dell'esposizione è il fotografo Alessandro Trapezio, classe 1981 e originario di La Spezia.
Il fulcro principale della mostra saranno gli amori perduti: immagini, ricordi e oggetti tratti dall'esperienza personale del fotografo e volti a rendere visibili e tangibili sensazioni, pensieri e attimi generalmente rinchiusi nei cassetti del passato.
Lo scopo è quello di far rivivere tutte queste suggestioni in una sinfonia che sia esibizione e catarsi delle esperienze passate. Il ricordo nostalgico può dunque essere riletto in chiave positiva, rendendo l'operazione autobiografica di Trapezio un "qui e ora" dei tempi andati in cui chiunque si può riconoscere.
A rendere ancora più partecipativa l'esperienza sarà la possibilità, da parte di tutte le persone che vorranno, di contribuire esponendo a loro volta ricordi legati ai propri ex. Una parte della mostra, infatti, sarà lasciata a disposizione di chiunque vorrà esibire qualcosa di sé. Gli avventori potranno lasciare i frammenti delle proprie storie d'amore passate durante la serata inaugurale e questi verranno assemblati diventando parte integrante della mostra e del catalogo finale.
Ciascun "donatore" sarà libero di indicare per quanto tempo vorrà lasciare in esposizione i propri ricordi i quali saranno immortalati da Trapezio allo scopo di completare il quadro narrativo proposto attraverso la mostra stessa. Condivisione e partecipazione, dunque, le parole d'ordine, secondo un modello ormai spesso praticato nelle manifestazioni di Arte contemporanea: l'interazione tra l'espressione artistica in questione e il pubblico.
A completare l'esperienza, definita appunto "invasione sinestetica", sarà, sempre durante l'inaugurazione, una performance sonora di Nico Pasquini, volta a caricare il tutto della valenza emotiva incarnata dalla musica, intesa come suono, ritmo, melodia e sperimentazione. In definitiva, "Love will tear us apart" sarà un viaggio su più fronti tra le emozioni del passato che farà aprire ai partecipanti il cassetto dei ricordi, per poi richiuderlo - si spera - con un po' più di serenità.